NIZZA MONFERRATO – Esito positivo per l’appuntamento all’ospedale Santo Spirito dedicato alla prevenzione dell’osteoporosi. I pazienti (donne in menopausa o pre-menopausa e uomini ultra 50enni) sottoposti allo screening anamnestico/strumentale sono stati 132. Coloro che sono risultati positivi all’esame sono stati poi visitati dal fisiatra Salvatore Parello.
Nelle quattro ore di controlli l’affluenza è stata così elevata da costringere il personale dell’ospedale a rimandare ad oggi una decina di visite.
Ad accogliere gli utenti Luisella Martino, direttrice sanitaria del Santo Spirito, e l’équipe medico-sanitaria formata dal responsabile della Fisiatria di Nizza, Salvatore Parello, dalle fisioterapiste Silvia Merlone ed Elisa Porro e dall’infermiera Giancarla Gazzero.
La giornata contro l’osteoporosi ha coinciso con il primo esperimento delle “porte aperte” nella struttura di piazza Garibaldi. Soddisfatta la dottoressa Martino: “L’appuntamento ha registrato l’interesse dell’utenza e ha saputo rispondere alle finalità di prevenzione che si era proposto di perseguire. Il risultato ottenuto ci incoraggia ad andare avanti: sicuramente nei prossimi mesi ci saranno altre iniziative di educazione sanitaria”.
Negli ambulatori situati al piano terra il rischio osteoporosi è stato valutato attraverso l’esame del piede (la ditta Gismo, che ha collaborato alla realizzazione della giornata, ha messo a disposizione due attrezzature) e con la compilazione di un questionario di nove domande per monitorare lo stato di salute delle ossa.
“A Nizza – ricorda il dottor Salvatore Parello – siamo impegnati nel campo della fisiatria con strumentazioni di avanguardia in campo nazionale: con un’elevata precisione interveniamo sia nel campo della diagnosi che in quello della riabilitazione. Siamo, infatti, primi in Europa a utilizzare “Primus”, sofisticatissima macchina progettata in America per gli astronauti e impiegata anche a scopi sanitari”.