Tre rapine in altrettante farmacie astigiane in poche settimane. Una situazione che aveva preoccupato non poco la cittadinanza tanto che la prefettura ha deciso di stilare due protocolli antirapina proprio con Federfarma e Confcommercio.
Ieri polizia e carabinieri, coordinati dalla procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile. Si tratta di Danilo Marchisio, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui a febbraio a compiere tre episodi fotocopia nelle farmacie San Lazzaro di corso Casale, Garello di corso Cavallotti e San Fedele.
Avrebbe agito sempre intorno all’orario di chiusura con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo e da un cappellino da baseball calato sul volto, armato di coltello e in un’occasione anche di una pistola. Bottino diverse centinaia di euro.
Sin dai primi accertamenti, con l’acquisizione di testimonianze, la visione delle immagini dei filmati di videoaorveglianza e servizi di pedinamento gli investigatori hanno fatto convergere i propri sospetti su Marchisio. La svolta è arrivata il 15 marzo quando si è registrata un’altra rapina, quella al supermercato ProntoFresco di corso Alessandria. Lì però qualcosa è andato storto perché un impavido cliente, Stanley Chidi Nwafor, 38 anni, lo ha bloccato, immobilizzandolo fino all’arrivo delle forze di polizia. La comparazione tra l’abbigliamento indossato al momento della sventata rapina con quello dell’autore degli altri “colpi” alle farmacie, ripreso dai filmati di videosoervglianza, ha permesso di collegare Marchisio ai fatti di febbraio.
L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo nel carcere di Vercelli, dove è detenuto per altra causa.