Sono accusati di estorsione e sequestro di persona le quattro persone arrestate questa notte dalla polizia astigiana. Si tratta di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere (a carico di Maverick Alongi, Benedetto Azzarelli e Vincenzo Buttaci) e una agli arresti domiciliari (a carico di Sara Guza).

I fatti la sera del 30 dicembre scorso dopo che un ventenne astigiano era stato contatto attraverso i social da Alongi per concordare un incontro fissato proprio per la vigilia dell’ultimo dell’anno. Nell’occasione, arrivati in un luogo isolato Maverick assieme agli altri indagati, ad esclusione della ragazza che sarebbe rimasta in disparte per monitorare comunque i movimenti degli amici, avrebbero costretto la vittima a consegnare i soldi che aveva con sé.

Non contenti avrebbero convinto il ventenne a salire sulla loro macchina per poi andare a fare diversi prelievi ai bancomat e sale slot per un totale di 1500 euro, fino cioè a dissipare l’intero credito. Ma non paghi gli indagati, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbero ordinato alla vittima di farsi consegnare altro denaro da un conoscente dicendogli che sarebbero tornati a riscuoterlo poco dopo; in caso contrario avrebbero fatto del male ai suoi familiari. Per rafforzare la minaccia avrebbero fotografato o avrebbero fatto finto di fotografare, la carta di circolazione con dati anagrafici dei familiari.

Questa la ricostruzione fatta dalla squadra mobile che dopo la denuncia, a febbraio, avevano fatto alcune perquisizioni che avrebbero permesso di sequestrato elementi utili alla prosecuzione delle indagini. Questa mattina, all’atto di esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Asti, sono scattate ulteriori perquisizioni nel corso delle quali sono stati sequestrati 22 proiettili illegalmente detenuti.