Ventitreesima tappa per “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…”: la mostra itinerante del Progetto SOS donna nel fine settimana si fermerà a Viarigi, ospitata nella sede dell’Associazione Culturale Retrò. 

Negli spazi di via Calvi 19 l’esposizione contro la violenza di genere resterà esposta sabato 28 e domenica 29 ottobre: partendo dalle bugie degli uomini maltrattanti (otto le frasi proposte, tra quelle più ricorrenti raccontate dalle vittime), “Non crederci!” fornisce dati sulla consistenza del problema (dal 2012 a oggi oltre 1200 femminicidi) e indicazioni per chiedere aiuto (comporre il 112 o 1522, consultare il sito www.sos-donna.it) o sottoporsi a piani terapeutici se si è uomini maltrattanti (Programma Umano, Croce Rossa di Asti). 

All’inaugurazione, fissata per sabato alle 15, porterà il saluto istituzionale il sindaco Francesca Ferraris e interverranno Alessandra Balestriero e Piero Baldovino, rispettivamente presidenti dell’Associazione Retrò e dell’Associazione Mani Colorate (cura il Progetto SOS donna). Al termine sarà possibile degustare un cocktail speciale dedicato alla mostra. 

“Non crederci!”, ideata da Laura Nosenzo e Giorgia Sanlorenzo, resterà aperta nei due giorni dalle 15 alle 19 (ingresso libero). Sarà possibile firmare o lasciare i propri pensieri sulle lenzuola usate dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti. 

Sempre questa settimana “Non crederci!” entrerà all’Istituto Agrario Penna di Asti (da mercoledì a venerdì gli studenti saranno impegnati nella compilazione del questionario “Violenza sulle donne: realtà e luoghi comuni”) mentre dal 31 ottobre toccherà all’Istituto Alfieri: nell’Aula Magna sono attesi gli allievi del Liceo Classico, Istituto Sella, Istituto d’Arte B. Alfieri.