Nel tardo pomeriggio di venerdì polizia e carabinieri di Asti, in un’operazione congiunta, hanno arrestato un uomo accusato di una serie di rapine in casa avvenute in serie all’inizio della scorsa settimana.

Parliamo di tre episodi ai danni di donne che esercitano la prostituzione all’interno della propria abitazione. Secondo le accuse l’uomo, identificato come Christian Malagrinò, classe 1982 di Torino ma residente ad Asti, armato di un coltello avrebbe minacciato le vittime appena entrato in casa, pretendendo dei soldi. In due casi gli inquirenti hanno parlato anche di rapporti sessuali pretesi dall’arrestato contro la volontà delle vittime.

Un modus operandi identico per i tre casi e una descrizione fisica compatibile con quella del soggetto fermato. Per questi motivi gli investigatori della squadra mobile della polizia e del Norm dei carabinieri hanno ritenuto che si trattasse dello stesso autore. Da lì la richiesta al pubblico ministero che ne disponeva il fermo.

Ottenuto il provvedimento, le Forze di Polizia in maniera sinergica e coordinata, hanno predisposto immediatamente le ricerche congiunte riuscendo, nel tardo pomeriggio di venerdì, d intercettare e fermare l’autovettura con a bordo il presunto rapinatore.

Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 4mila euro in contanti, presunto provento delle rapine, e di alcuni ovuli termosaldati di cocacina, nascosti nella parte interna dei jeans. Per questo motivo, oltre al fermo per le rapine e le violenze sessuali, è stato arrestato anche per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo terminate le attività legate al suo fermo, è stato condotto in carcere a Torino. 

FOTO DI REPERTORIO