E’ pronta la macchina della sicurezza con le misure previste dalla Questura per il Palio del 3 settembre e per le prove. Qualche giorno fa si è riunito il Tavolo Tecnico, che segue il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto dott. Ventrice.
Alla riunione operativa, hanno partecipato tutti i rappresentanti delle Forze e Corpi di Polizia e degli organizzatori delle manifestazioni del Palio. Il Questore della Provincia di Asti, in apertura, ha illustrato le misure pianificate per tutte le giornate sia di preparazione che quelle in vista dell’inizio delle batterie e della finale di domenica pomeriggio.
Il Questore ha chiesto ai presenti il massimo sforzo e impegno organizzativo per agevolare il più possibile l’afflusso- deflusso degli spettatori e la massima collaborazione di tutti i partecipanti del mondo contradaiolo, con l’obiettivo comune di garantire la sicurezza degli astigiani e turisti.
Le attività preventive a carattere generale e di controllo del territorio, già intensificate dai giorni scorsi, sono state ulteriormente incrementate, in tutto il centro storico ed in periferia, nelle vie di accesso alla città, con attenzione anche alle aree di parcheggio principali. I servizi, che vedono l’impiego di 250 unità complessive tra personale delle Forze di Polizia in abiti civili e in uniforme, saranno coordinati dai Funzionari della Questura di Asti e verranno effettuati con l’impiego di personale dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, della Polizia Stradale e degli equipaggi dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria, nonché dal personale della Polizia Municipale che assicurerà l’ordinata viabilità della città.
Oltre a garantire il regolare svolgimento delle prove, l’obiettivo delle attività di controllo, anche a vasto raggio, è quello di prevenire e reprimere la commissione di reati contro il patrimonio, come scippi e borseggi. Nelle giornate interessate, in tutta l’area limitrofa a Piazza Alfieri, massima attenzione verrà rivolta, ai varchi di accesso che saranno vigilati e presidiati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, con la collaborazione di 187 persone tra steward, volontari e maschere, per il controllo e filtraggio, anche con i metal detector, delle persone che vorranno entrare.
Coordinate da un Funzionario, le unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri antiesplosivo, si occuperanno delle attività di bonifica, dentro la Piazza e sugli spalti, prima delle prove e della corsa. Il dispositivo prevede operatori specializzati delle UOPI della Polizia di Stato, unità qualificate per la gestione di situazioni critiche. La Polizia Scientifica sarà impegnata per documentare gli eventi ed eventuali criticità che dovessero insorgere durante le manifestazioni.
In Prefettura sarà allestita la Sala Operativa Comune per la Gestione dell’Evento, alla guida del quale è preposto un Funzionario della Questura, composto da rappresentanti di ciascuna Forza di Polizia e di Pubblico Soccorso, collegati via radio con le loro articolazioni operative, per gestire tutte le informazioni e i profili riguardanti la sicurezza, con una visione diretta sulla Piazza.