La giuria del Premio Scintille 2024, promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con il Teatro Menotti di Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo, ha deciso all’unanimità di premiare ex aequo due progetti: “Capelli – M. si sveglia da sogni inquieti” della Compagnia Sante di Lana e “Alfons(in)a” della compagnia Generazione P.

Ad entrambi, che affrontano tematiche di genere, è stata riconosciuta la capacità di un intenso dialogo con il tempo presente unita ad una qualità drammaturgica ed attoriale. La giuria ha valutato per entrambe le proposte la notevole possibilità di sviluppo e la sostenibilità della produzione e della distribuzione sul territorio. Elementi che rappresentano una delle mission principali del progetto Scintille che si avvia alla sua quindicesima edizione.

In “Alfons(in)a” la straordinaria storia di Alfonsa Rosa Maria Morini, per tutti Alfonsina Strada diventa per la giovane autrice, qui anche interprete e regista, Marta Bulgherini lo spunto per parlare di fatica, eroismo e coraggio, quel coraggio e quella forza d’animo che viene in soccorso proprio nei momenti più difficili al di là delle convenzioni e contro tutti. Quella condizione che ha permesso ad Alfonsina di partecipare cento anni fa al giro d’Italia gareggiando con gli uomini. Marta Bulgherini miscelando tenerezza e vigore ne disegna un ritratto empatico e a tutto tondo, utilizzando i pochi mezzi della scena amplificati da un non comune senso e padronanza dello spazio teatrale, condiviso con Diego Frisina.

In “Capelli” Luisa Casasanta e Arianna Battilana, talentuose attrici e performer a tutto tondo, ci offrono un racconto polifonico di notevole originalità, nelle tematiche, nelle interpretazioni, nello sviluppo narrativo. Il racconto originale di Luisa Casasanta ci trasporta in un luogo non luogo abitato da ignoranza, diffidenza, anaffettività, violenza. Eppure, colpisce la leggerezza con la quale lo spettatore viene accompagnato in una vicenda dolorosa che affronta le tematiche delle violenza di genere e le trasforma in un percorso di consapevolezza, di mutazione, di rinascita. Le due interpreti miscelano voce, suoni, canto con talento e naturalezza costruendo un mondo che oscilla tra l’onirico e il concreto popolato di personaggi tremendamente reali.

La giuria di Scintille ha deciso per una menzione speciale per lo spettacolo “DOCG” della Compagnia Cercamond apprezzandone la credibilità dei tre attori impegnati nella narrazione di una storia originale, che prende spunto da un paradossale fatto della cronaca recente. Utilizzando un linguaggio della scena efficace nella sua semplicità in DOCG viene raccontata la vicenda di un’atroce e irresistibile beffa perpetrata ai danni di un prestigioso concorso vinicolo internazionale che non si è accorto di premiare un vino in cartone travasato in una finta bottiglia d’eccellenza. Con la menzione speciale la giuria di Scintille augura alla giovane compagnia di portare a termine il lavoro proposto conservando quei tratti di comicità ed energia che hanno già colpito in occasione della presentazione dell’anteprima il pubblico di Asti e di Milano.

I vincitori si divideranno il premio di 8 mila euro ed inoltre avranno la possibilità di rappresentare lo spettacolo nelle stagioni teatrali 2024/2025 di Asti e del Teatro Menotti di Milano. 

Grazie alla collaborazione con Piemonte dal Vivo, in un’ottica di rete e promozione dei processi rivolti all’innovazione in campo artistico, una replica dello spettacolo vincitore sarà programmata sul territorio piemontese all’interno delle stagioni del circuito regionale multidisciplinare.