Giovedì 30 novembre alle 21 al Teatro Alfieri va in scena “La voix humaine”, tragedia lirica in atto unico di Francis Poulenc, tratta dalla piéce omonima di Jean Cocteau, autore anche del libretto, che avrà come protagonista il soprano Paoletta Marrocu, con il pianista Loris Aldo Peverada. Regia Siria Colella. 

Poulenc e Cocteau sono due contemporanei perfetti: entrambi nascono nel 1889 (Poulenc a Pargi, il 7 gennaio; Cocteau a Maisons – Laffitte, il 5 luglio) e entrambi muoiono nel 1963 (il primo a Parigi, il 30 gennaio; il secondo a Milly-la-Forêt l’11 ottobre).

Ne “La voix humaine” la protagonista «Lei» (Elle) è al telefono con l’uomo che ama, il quale le annuncia la fine della loro relazione.

Il monologo è scandito dall’opprimente successione di due fasi: una quando la protagonista parla, l’altra, dominata da agghiaccianti silenzi, quando ascolta l’interlocutore. Ne consegue un dialogo nevrotico e frantumato che prelude al tragico epilogo: la morte della protagonista, che si strangola con il filo del telefono.

Diretta da Georges Prêtre, “La voix humaine” andò in scena per la prima volta il 6 febbraio 1959 all’Opéra-Comique di Parigi, riscuotendo unanimi consensi che le propiziarono prestigiose riprese internazionali. Da allora ha mantenuto un posto stabile nel repertorio.

La riuscita dell’opera dipende in gran parte dalla bravura della protagonista, che deve possedere simultaneamente doti vocali e qualità attoriali. Per questo ad Asti si esibirà una fra le principali interpreti del ruolo sulla scena internazionale: il soprano Paoletta Marrocu.

Sul suo conto il critico Giancarlo Landini ha osservato che a una “voce sonora, che si proietta nel teatro e che si sente”, si uniscono le qualità drammatiche di “un’attrice che si muove con disinvoltura e sa ben realizzare le indicazioni registiche”.

Di origini sarde, Paoletta Marrocu si diploma col massimo dei voti al Conservatorio di Cagliari con Lucia Cappellino and si perfeziona con Renata Scotto.

Il suo vasto repertorio include i ruoli di Orfeo, Norma, Lucrezia Borgia, Aida, Alzira, Giovanna D’Arco, Carmen, La Wally, Fedora, Manon Lescaut, Tosca, Suor Angelica, Madama Butterfly, Turandot, e i ruoli principali in Il Turco in Italia, Don Giovanni, La clemenza di Tito, Nabucco, Macbeth, I Vespri sicilianiIl Corsaro, Don CarloUn ballo in maschera, Il Trovatore, Falstaff, MefistofeleLa Bohème, La Fanciulla del WestSenso, Il TabarroAndrea ChénierCavalleria rusticana, Poliuto. Per la musica sacra: Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Missa Solemnis di Beethoven, Messa da Requiem di Verdi e, ovviamente, La voix humaine  di Poulenc. Ha calcato le scene dei teatri tra i più importanti al mondo come Auckland, Amburgo, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Cagliari, Firenze, Francoforte, Genova, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Palermo, Parma, Oslo, San Diego, Seoul, Shanghai, Tokyo, Torino, Venezia, Verona, Vienna, Washington, Zurigo. Ha collaborato con nomi del calibro di P.Stein, L.Ronconi, R.De Simone, D.Pountney, R.Carsen, A.Homoki, G.Vick, G.Krämer tra i registi e Z.Metha, R.Muti, M.Plasson, D.Harding, E.P.Salonen, R.Chailly, G.Gelmetti, C.Thielemann, F.Welser-Möst, N.Luisotti, K.Nagano e D.Oren tra i direttori d’orchestra.

Ad Asti ad accompagnare Paoletta Marrocu, nella riduzione per canto e pianoforte, è il pianista Loris Aldo Peverada, mentre la regia è firmata da Siria Colella.


Biglietti: 12 euro (10 euro ridotto per abbonati stagione, under 25, over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei).

Biglietteria aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it

Per informazioni: tel. 0141.399057-399040 nei giorni e orari sopra indicati. www.teatroalfieriasti.it