Il commento al Vangelo di domenica 14 luglio 2024: La Gioia di Dio è missionaria (Mt 10,1-7) a cura di Anna Menzio (Isolabella) e Luca Ferrante (Sacro Cuore).

Nel Vangelo di Marco, Gesù invita i suoi discepoli a partire senza preparare il loro bagaglio. Ci siamo ricordati di come, anche noi oggi, nella nostra vita quotidiana, siamo chiamati ad affidarci, con la consapevolezza che sarà il Signore a provvedere per noi.

Per iniziare il nostro cammino non è necessario aspettare di trovarci nella circostanza ideale: Dio ci ama esattamente come siamo in questo momento, con tutte le nostre debolezze e fragilità.

Ognuno di noi a prescindere dalla sua condizione è chiamato a vivere la gioia di Dio.

La gioia di Dio è missionaria, e noi abbiamo imparato a viverla grazie ed insieme ad altre persone. In questo brano, leggiamo che “Gesù chiamò a sé i dodici e prese a chiamarli a due a due” ed a noi ha ricordato come siamo abituati a vivere la nostra fede insieme ad altri: abbiamo conosciuto Dio grazie a qualcuno che, proprio come gli apostoli, ce ne ha parlato e ce l’ha fatto sperimentare: i nostri genitori, mentre crescendo abbiamo iniziato a vivere la fede insieme ai nostri amici.

Grazie alle altre persone possiamo sperimentare e vivere l’amore di Dio e crescere nel nostro percorso, trovare un gruppo che ci faccia sentire accolti e amati ci spinge anche a condividere e portare questa felicità a persone nuove, diventando così a nostra volta missionari, proprio come i dodici apostoli.