SAN MARTINO ALFIERI – Domenica 13 ottobre alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Martino Alfieri, quinto concerto per la rassegna “Cantantibus organis”. All’organo Gandini (1910) ci sarà l’organista astigiano Daniele Ferretti affiancato da Marco Demaria al violoncello. Entambi collaborano alla direzione artistica dell’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti (www.idilim.it), e fanno parte dell’ensemble barocco Armoniosa (www.armoniosa.net). Il programma del concerto proporrà un affaccio sul panorama musicale ottocentesco e d’inizio novecento, da un punto di vista filologico, consono alle peculiarità dell’organo Gandini: Giuseppe Verdi, Sinfonia dal Nabucco; Gaetano Donizetti, Largo in sol minore; Filippo Capocci, Scherzo; Bernhard Brahmig, Praeludium und Choral “ O haupt voll Blut und Wunden”; Max Bruch, Kol Nidrei; Marco Enrico Bossi, “Stunde der Freude” op. 132 n. 5; Gabriel Faurè, Elegie op. 24; Léon Boëllmann, “Priere a Notre Dame”; Camille Saint-Saens, Allegro appassionato op. 43. La rassegna organistica dell’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale giunta alle terza edizione, si pone l’obiettivo di creare momenti di ascolto unici nei quali gli organi a canne vengono valorizzati nell’utilizzo solistico o abbinati ad altri strumenti, e quest’anno, oltre ad aprirsi alle realtà limitrofe alla città di Asti, diventa internazionale, ospitando organisti anche provenienti dall’estero. “Cantantibus Organis” gode del patrocinio dei Comuni di Asti e di San Damiano; del patrocinio e del contributo dei Comuni di Mombercelli e San Martino Alfieri; della collaborazione dell ‘Associazione “Insieme per San Martino”; del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Daniele Ferretti si è diplomato in Organo, Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra nei conservatori di Alessandria e Torino. Ha tenuto concerti in varie località italiane come organista solista, in formazioni cameristiche e in qualità di basso continuo in orchestra. Ha proseguito gli studi in composizione di musica per film all’Accademia Chigiana di Siena e al Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma. E’ stato premiato in concorsi e corsi internazionali di composizione di musica per film dai maestri Luis Bacalov e Ennio Morricone; è attivo sia in ambito teatrale che discografico. Nel 2012 è stato premiato con il “Cigno d’oro” al Film Music Festival di Busseto con la colonna sonora del film “Zoè” del regista Giuseppe Varlotta. Marco Demaria ha studiato presso il Conservatorio Statale “G. Verdi” di Torino e si è diplomato nel 2005. Dal 2006 ha proseguito il suo perfezionamento (Fortbildungsklasse) presso la Hochschule fuer Musik di Wuerzburg (Germania), nella classe di violoncello del M° Niklas Eppinger, con cui ha ottenuto il prestigioso Diploma Superiore Tedesco Konzertdiplom (2008). Svolge un’intensa attività concertistica con varie formazioni cameristiche, dal duo all’ottetto. Collabora stabilmente con l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta e ha fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Sinfonica del Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano, l’Orchestra “Archi” – De Sono di Torino, l’Orchestra “Camerata Wuerzburg” di Wuerzburg (Germania), l’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, l’Orchestra “Camerata Ducale”. Ha partecipato a incisioni per la DECCA, sotto la direzione del M° Richard Bonynge. E’ docente Suzuki di violoncello (II livello) presso la Scuola “Suzuki” di Asti, presso l’Istituto “G. Verdi” di Asti e la Scuola Civica APM di Saluzzo.