“Canelli è una bella città, che deve ritrovare lo slancio. Il potenziale è davvero grande, ma serve un sindaco che si dedichi alla comunità a tempo pieno. Per questo, a elezione avvenuta, lascerò la professione di interprete congressuale per occuparmi dell’amministrazione della cosa pubblica”. Sono le parole di Roberta Giovine, candidata di Insieme per Canelli alla carica di sindaco della città.
“Per me è un passo impegnativo: amo molto il mio lavoro, ma amo di più la mia città e ritengo meriti una figura presente. Inoltre, so di poter contare già ora su una squadra, che non ha mai smesso di lavorare al fianco dei tre consiglieri della nostra lista in questi cinque anni, nonostante la pandemia”, ha aggiunto.
All’opera in questi giorni, un ampio gruppo di cittadini si è raccolto attorno alla candidata sindaco e ai candidati della lista civica di Insieme per Canelli per studiare un programma di interventi ambizioso, ma realistico: agricoltura, manifestazioni, scuola, collaborazioni e molto altro. Sono tutte azioni e progetti volti a restituire alla comunità canellese servizi, opportunità e un’idea di futuro, lontana dall’isolamento e coraggiosa. Allo studio ci sono soluzioni adatte per una transizione che non pesi sulla vita della comunità e non alteri il nostro paesaggio Unesco, pur offrendo alla città gli strumenti per rimanere al passo con l’Europa e il mondo.
“È la nostra comunità a dover ritrovare i giusti equilibri e la serenità di poter contare su un’amministrazione determinata e presente sempre, non solo ogni cinque anni, a fianco dei cittadini e delle imprese. Il nostro orizzonte non sono le prossime elezioni, ma la rinascita della città, che è uscita parecchio malconcia dalle lotte per il potere e la visibilità dei soliti politicanti. Ci vorranno il tempo e l’energia che ci vorranno, ma, se siamo orgogliosi di essere canellesi e vogliamo vivere qui, noi e i nostri figli, non possiamo che accettare la sfida. Uniti, un futuro c’è”, ha concluso la candidata sindaco.