Raccontare il Magmax, con uno spot, attraverso gli occhi dei giovani: è il progetto, prossimo alla conclusione, che quattro studenti del Liceo Scientifico Vercelli presenteranno all’esame di maturità.
Nel frattempo un quinto ragazzo, anche lui dell’istituto diretto dalla professoressa Cristina Trotta, è impegnato nel riordino della collezione mineralogica e geologica della scuola sotto la guida di Massimo Umberto Tomalino, fondatore del Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria, Cristallografia situato nella Torre Quartero di via Roero.
Due belle esperienze maturate attraverso il PCTO, ex alternanza scuola-lavoro, e una sfida, in particolare, per Sebastiano Bacci (5A), Carlo Cinquerrui (5SC), Alessandro Gentile e Lorenzo Perna (5SB) lasciati liberi di ideare, filmare e montare il corto sul Magmax scegliendo, in autonomia, anche lo stile narrativo. Hanno lavorato per alcuni mesi e, ora che il lavoro sta terminando, hanno definito il titolo, “Occhio alla Terra”, e la durata (5 minuti).
“Dopo una breve spiegazione su cos’è il Magmax – racconta Tomalino – i ragazzi sono rimasti per un po’ di tempo da soli nel Museo e hanno scelto l’oggetto che avrebbe fatto da filo conduttore dello spot: la riproduzione di un pugnale atzeco, con l’impugnatura di smeraldite e la lama di ossidiana, acquistato anni fa da un antiquario francese. Alle riprese interne si sono alternate quelle esterne, in un bosco, per sviluppare la relazione tra l’oggetto museale e l’ambiente naturale”.
Lo svolgimento del PCTO nel museo di mineralogia più piccolo d’Italia (una sola stanza popolata da migliaia di oggetti, documenti storici e attrezzature scientifiche) ha permesso ai giovani di coltivare la loro passione per la cinematografia e la fotografia che, dopo la Maturità, porterà alcuni di loro su indirizzi universitari appositamente dedicati.
Da alcuni mesi, intanto, Giosuè Gosetti (3SC) impegna le ore del percorso formativo riordinando e catalogando con Tomalino campioni di minerali, rocce grezze e lastrine conservati sugli scaffali dell’Aula di Chimica: trecento i pezzi da risistemare, di cui la metà già ricomposta.
Le due esperienze scolastiche, di 30 ore ciascuna, tutor la professoressa di Scienze Pierpaola Laustra, hanno incontrano la soddisfazione del Magmax: “Ricevere e seguire i ragazzi – conferma Tomalino – è stato entusiasmante, la riprova che le Scienze della Terra incontrano pienamente l’attenzione dei giovani se raccontate anche con spunti inediti e particolari, come siamo abituati a fare al Museo”.
Dopo la presentazione all’esame di maturità, lo spot “Occhio alla Terra” sarà visibile sul sito web astimagmax.it, mentre verrà proiettato in Sala Pastrone, con ingresso libero, il 29 novembre all’evento del Magmax “Vesuvio Verace e Vari Vulcani” nell’ambito di Asti Film Festival promosso dal Circolo Cinematografico Vertigo.