“Basta cinghiali”. A dirlo, a gran voce, sono gli agricoltori piemontesi, i quali, con i loro trattori, giovedì 4 luglio scenderanno in piazza a Torino, per denunciare l’emergenza cinghiali.

L’appuntamento è alle ore 20,30 in piazza Piemonte, proprio ai piedi del grattacielo della Regione, dove sono attese migliaia di persone, tra agricoltori e allevatori provenienti da tutto il Piemonte.

Ai governatori di palazzo verrà rinnovato un “basta” netto e fermo, rispetto ad una situazione, da tempo, fuori controllo, che sta provocando problemi sanitari, sociali, economici e ambientali.

Accanto al Presidente Coldiretti Piemonte Cristina Brizzolari e al delegato confederale Bruno Rivarossa, ci sarà anche una nutrita rappresentanza astigiana guidata al Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone e dal Direttore Giovanni Rosso. Non mancherà, poi, la presenza di una delegazione di volontari dell’ Associazione Familiari e Vittime della Strada.

“Gli animali selvatici trasmettono malattie, distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi e causano incidenti stradali, con morti e feriti; inoltre, si spingono nei centri urbani, con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone” ricorda il Presidente Monticone.

“La situazione ha oltrepassato il limite di guardia e, in Piemonte, in aggiunta, il dilagare della Peste Suina sta mettendo a rischio l’intera filiera suinicola” aggiunge il Direttore Rosso.

In piazza Piemonte, verrà altresì allestita un’esposizione per immagini delle produzioni devastate dall’avanzata indisturbata dei cinghiali. Contestualmente, verrà divulgato il manifesto Coldiretti contenente le richieste rivolte alla Regione.