Trentaseiesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 22 settembre 2023
Scuola, cambia la geografia
Il mondo della scuola è sempre in fermento. Sono da poco ripartite le lezioni ma i problemi restano sempre gli stessi: il precariato, gli stipendi bassi, il discusso algoritmo che decide le assegnazioni e i tanti spostamenti che riguardano ogni anno i dirigenti scolastici a scapito di continuità e programmazione. A tutto ciò si aggiunge la nuova regolamentazione della Regione che entrerà in vigore nel 2024-25 con la cancellazione dei circoli e il passaggio definitivo agli istituti comprensivi. Con questa modifica la scuola Dante non sarà più con Brofferio e Buonarroti, ma con la Goltieri e di competenza della dirigente Rosa Savarese. Anche la Martiri e la Brofferio non saranno più insieme: la prima inserita nell’Istituto comprensivo IV e la seconda nel V. Cambiamenti di forma e di sostanza presi dall’assessorato all’Istruzione di Asti come l’accorpamento dell’Agrario con l’Artom.
Il diritto di stare a casa propria
Sulla questione immigrazione il racconto di cosa capita è lontano anni luce dalla realtà. Ogni tanto fa bene spostare l’attenzione dal palcoscenico mediatico-politico e guardare ad una realtà che non è più emergenziale da tempo, dal momento che fa parte della normalità dei rapporti tra Europa e resto del mondo.
Il titolo della Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato rende in slogan la questione: ma uno migra per scelta o perché obbligato? Si può parlare di “diritto a starsene a casa”.
Inoltre il Festival dei Popoli che inizia domani oltre ad approfondire le questioni ripropone una provocazione: ma è così impossibile ed è così inquietante convivere tra culture diverse in modo che l’astigianità che ha coinvolto in passato italiani non astigiani d’origine, coinvolga ora persone che non sono italiane?
Controlli in stazione e censimento degli immobili vuoti
Nuovi controlli in stazione su decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Claudio Ventrice che ha disposto anche il censimento, a livello provinciale, degli immobili abbandonati. Questo per scongiurare il rischio occupazione.
Il dormitorio maschile lascia il Maina e si trasferisce nel Seminario Vescovile
Il dormitorio maschile trasloca nei locali del Seminario Vescovile. Merito di un accordo siglato tra Comune e seminario stesso che durerà tre anni che si potranno prorogare. Il dormitorio attualmente si trova nei locali della Casa di Riposo Città di Asti chiusa a dicembre scorso e quindi era necessario trovare una soluzione alternativa in vista anche del bando di vendita della struttura di via Bocca.
L’Asti primo a punteggio pieno
L’Asti ha iniziato con il piede giusto il campionato di serie D. Tre vittorie in tre gare, un bottino di 7 reti segnate e una sola subita. Numeri che fanno sognare la dirigenza e la tifoseria biancorossa. Dopo aver battuto, nell’ordine, Vado (in trasferta), Borgosesia e Albenga (in casa), domenica i galletti giocheranno alle 17 a Gassino Torinese contro il Chieri.
Il diario della Gmg in omaggio con Gazzetta d’Asti
Una pubblicazione è il primo effetto della Gmg. Una pubblicazione “vintage” nella forma perché richiama le riviste trovate a casa dei nonni, ma attuale nel contenuto con le testimonianze e la cronaca dei giorni vissuti a Coimbra e Lisbona a cavallo di luglio e agosto.
Sarà allegato alla prossima Gazzetta, sia per gli abbonati sia per l’acquisto nelle edicole. In collaborazione con Pastorale Giovanile e Ufficio Comunicazioni Sociali.
Eventi
Asti si rituffa questo fine settimana nel Medioevo con la manifestazione Arti e Mercanti.
Paesi
L’antenna di Refrancore è stata “rimandata” a gennaio in attesa della relazione di un perito.