Diciannovesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 10 aprile 2024.
I nostri candidati alla Regione
Le elezioni regionali sono alle porte. L’8 e il 9 giugno in Piemonte si andrà alle urne anche per le Europee e, dove previsto, per il rinnovo della guida dei comuni. E a un mese dall’“election day” sono stati svelati i candidati alla carica di “governatore”. Il centro-destra punta sull’usato garantito e candida il presidente uscente Alberto Cirio.
Il centro sinistra, invece, appoggia Gianna Pentenero, mentre il Movimento 5 Stelle lascia il campo largo e corre in solitaria con Sarah Disabato. Di conseguenza sono stati individuati anche i candidati locali. Fratelli d’Italia ha scelto Sergio Ebarnabo e Carlotta Accomasso, la Lega punta su Fabio Carosso e Silvia Ferraris; Forza Italia presenta Marco Gabusi e Debora Biglia.
Il Partito Democratico schiera Maria Ferlisi e Fabio Isnardi; Alleanza Verdi Sinistra punta su Vittoria Briccarello e Mauro Bosia; Italia Viva presenta Costante Marengo e Daniela Icardi. Il Movimento 5 Stelle corre da solo con Giorgio Spata e Mariacristina Manto.
I possibili percorsi di Mattarella
Si alza il velo sui possibili percorsi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sarà ad Asti giovedì 23 maggio. Arriverà al Teatro Alfieri intorno alle 11 per partecipare a un convegno sulla figura di Giovanni Goria, per il trentennale della sua morte. Ne uscirà verso mezzogiorno e da lì i percorsi potrebbero essere due. Li ha esaminati negli scorsi giorni, Gian Luca Finzi, capo cerimoniale del Quirinale, in visita ad Asti, accolto dal prefetto Claudio Ventrice. Dopo il Teatro Alfieri, Mattarella potrebbe raggiungere a piedi piazza San Secondo per un “bagno di folla” e poi partire per piazza San Martino, in visita alla sede della Fondazione Goria e terminare il suo mini-tour alla casa di Vittorio Alfieri. La seconda ipotesi vede invece il “bagno di folla” in piazza Cattedrale e poi un percorso a piedi nella vicina casa di Vittorio Alfieri. Per entrambi i percorsi c’è però qualche problema. Primo tra tutti il cantiere di palazzo Ottolenghi che verrà ridotto per permettere il passaggio del corteo presidenziale. Piazza San Secondo, invece, ha ancora il municipio coperto dal cantiere, mentre il fondo sconnesso di piazza Cattedrale ha fatto storcere il naso agli addetti al cerimoniale.
La corruzione ligure e disinformazione
La Giornata delle Comunicazioni Sociali di quest’anno, che si celebra domenica 12 maggio, festa dell’Ascensione, ha al centro il tema dell’intelligenza artificiale. Il messaggio del Papa la mette insieme alla sapienza del cuore per costruire una vera e propria comunicazione umana. A leggere il messaggio però si capisce che il problema che si vuole affrontare è unico: la disinformazione. Questa avviene sia quando a causa dell’eccessiva fiducia nella tecnologia non se ne capiscono i limiti (in questo caso il fatto che l’intelligenza artificiale debba essere “allenata” a partire da testi che non dovrebbero essere prodotti da essa), sia quando c’è troppa informazione e il “cuore” (non contrapposto a ragione, ma indicante l’aspetto più umano degli esseri umani) non fa più da bussola per porre le giuste domande e tirare le giuste conclusioni.
Questo difficile equilibrio tra logiche tecnologiche e antropologia ha poi dei risvolti molto più pratici. La Tangentopoli ligure pone una questione: possibile che i media non abbiano subodorato nulla di questo sistema? Possibile che gli operatori della comunicazione non avessero fonti proprie per intuire che c’era qualcosa di malato a livelli così alti? Sapienza del cuore è anche consapevolezza del ruolo di vigilanza che i giornalisti devono esercitare sul sistema politico ed economico. Intelligenza artificiale è anche “algoritmo” che dovrebbe rendere automatico il ragionamento che partiti a caccia di soldi (dopo la fine del finanziamento pubblico) e interessi economici producono un formidabile terreno di coltura per la corruzione più spregiudicata.
Lo splendore del Maggio Astigiano
Con uno sguardo sempre al cielo per le piogge monsoniche di questo periodo, ha preso il via con le sue manifestazioni laiche e religiose il Maggio Astigiano. Mercoledì è stata l’occasione dell’aspetto commerciale con la Fiera Carolingia che non ha deluso le attese e richiamato migliaia di visitatori. Così come i i fuochi d’artificio in riva al Tanaro di lunedì sera con lunghissime code di camminatori già dalla cima di corso Dante. Martedì invece il tempo non ha risparmiato la festa per il patrono San Secondo con una “minestra dei poveri” particolarmente bagnata.
Il Paliotto
Dopo la Sbandierata del Santo con i più piccoli in piazza San Secondo, sabato sarà il turno del Paliotto dei grandi in piazza Alfieri. La sfida a San Lazzaro campione uscente.
La visita del cardinale
Stanislao Dziwisz nell’Astigiano il 18 e il 19 maggio. Il segretario di Giovanni Paolo II sarà prima a Isola, poi a Montegrosso e infine ad Asti dove, domenica 19, celebrerà la messa a San Secondo alle 10.30.
Riapre il tunnel
Il tunnel tra Isola e Vigliano è attualmente chiuso ma riaprirà giovedì 16 maggio. Riapertura temporanea fino alla nuova chiusura prevista lunedì 3 giugno.