Ventiquattresimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 14 giugno 2024.
Vince il centro-destra
Fratelli d’Italia sfonda dappertutto e nell’Astigiano si conferma primo partito alle Europee. Ma nelle elezioni Regionali emergono le figure locali: Marco Gabusi fa compiere un grande exploit a Forza Italia; Fabio Carosso tiene a galla la Lega, in controtendenza con il resto d’Italia. Il Pd d’altro canto sale meno che in altre realtà, mentre il M5S è in declino dappertutto. Al governo del Piemonte si conferma a larga maggioranza Alberto Cirio che ha avuto il merito di rendere negli scorsi anni meno Torino-centrica la regione. Ben cinque gli eletti astigiani: oltre a Gabusi e Carosso, entrano nel Grattacielo Ebarnabo, Biglia e Isnardi.
I partiti politici e il ruolo delle elezioni
In democrazia il potere si legittima con il consenso. Le elezioni rappresentano il momento di sintesi di questo processo; sono il banco di prova per l’attività dei politici e degli amministratori, nonché per la valutazione delle proposte che sono in grado di presentare.
Le elezioni non sono il giudizio universale, ma rappresentano un momento di esame, una verifica che si può sostenere più volte.
Aspettando il nuovo presidente
La prossima riunione del consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che eleggerà il presidente che sostituirà Mario Sacco, in carica dal 2016 e non più rieleggibile a termini di statuto (ha già ricoperto l’incarico per due mandati), si terrà con ogni probabilità entro la fine di giugno.
Nella riunione del 30 maggio scorso il consiglio di indirizzo ha completato la sua formazione eleggendo l’ultimo componente, l’imprenditore Livio Negro, attivo nel settore informatico e, più recentemente, turistico alberghiero con il resort Le Cattedrali a Valleandona. Oltre a Negro, fanno parte del consiglio di indirizzo Mauro Arione, Federica Carbone, Sabrina Carlevero, Gianfranco Imerito, Francesco Lepore, Giorgio Maldonese, Armando Meschia, Carmelina Petrizzi, Elisa Piana, Gianpiero Poncino, Walter Quinto Rizzo, Lavinia Saracco, Dario Paolo Domenico Tosetti e Ivo Valleri.
Il nuovo presidente, in base allo statuto, potrà essere scelto tra i 15 consiglieri in carica, ma si potrà nominare anche un esterno. Tra i nomi che sono circolati nelle settimane scorse, senza essere smentiti, ci sono il neo consigliere Livio Negro, l’ex presidente della Banca di Asti Aldo Pia, l’attuale consigliere di amministrazione della Fondazione recentemente eletto consigliere di Ream Roberto Scaltrito, la consigliera d’amministrazione della Fondazione, già presidente dell’Unione Industriale e attuale presidente dell’Ance (costruttori edili) di Piemonte – Valle d’Aosta e vicepresidente della Fiec, la Federazione europea delle costruzioni, Paola Malabaila.
La scelta del presidente è una decisione che spetta al consiglio di indirizzo, che, pur mantenendo la propria autonomia, terrà conto delle valutazioni espresse dalle diverse componenti a cui compete la designazione dei consiglieri; in particolare le categorie economiche e, soprattutto, il sindaco di Asti e presidente della Provincia Maurizio Rasero.
La Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo recentemente ha rinnovato la presidenza scegliendo per l’incarico il presidente degli industriali cuneesi, già presidente della Camera di Commercio, Mauro Gola. A Torino la Compagnia di San Paolo si è affidata all’ex rettore del Politecnico Marco Gilli, mentre la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dopo le dimissioni di Palenzona, ha nominato alla guida la giurista Annamaria Poggi.
La decisione sulla nuova presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è di grande importanza per garantire continuità e sviluppo all’ente. Il presidente, infatti, avrà un ruolo fondamentale nel garantire all’istituzione autorevolezza, indipendenza e solidi rapporti con la società civile, il mondo economico, il volontariato e le istituzioni che si occupano di istruzione e ricerca.
I colori dei popoli arrivano ad Asti
Domenica Asti diventa la meta del pellegrinaggio regionale organizzato da Migrantes, che ha lo scopo di mostrare il volto multietnico della Chiesa. Per una volta l’elemento che accomuna (la fede) prevale sull’elemento che distingue (etnia e cultura di origine) e si potrà avere uno sguardo preveggente su come sarà la società italiana, la nostra città e la comunità cristiana tra qualche anno. Uno sguardo bello, perché colorato, festoso e che si confronta sull’unico Vangelo.
Bibliobimbi dedicata a Bogetti
Giovedì 20 giugno doppio appuntamento alla Biblioteca Astense: alle 17 verrà inaugurato lo spazio bimbi 0-6 anni all’interno della Bibliobimbi intitolato alla memoria di Mimma Bogetti, direttrice della biblioteca dal 1975 al 2003. I bambini e le loro famiglie, con le letture ad alta voce, hanno rappresentato una parte significativa dell’impegno e del lavoro di Mimma, direttrice che ha saputo dare vita a progetti che resistono nel tempo. Una dedizione che tutta la biblioteca e il suo staff desiderano ricordare.
A seguire alle 18, nel cortile della biblioteca (ingresso da via Carducci) ci sarà la presentazione del numero 47 della rivista Astigiani dedicato a Giorgio Faletti. Ingresso libero.
Amministrative
Tutti i sindaci eletti nelle amministrative e i risultati elettorali ai raggi X. Nella foto Cavallero confermato a Costigliole.
Scuola
Mercoledì 19 giugno scatta la Maturità. Pubblichiamo i presidi delle commissioni di esame.