Sono da pochi giorni tornate in capo ai singoli Comuni le funzioni associate svolte da Villafranca e Baldichieri attraverso l’Unione Colli del Monferrato. 

Quest’ultima ha infatti concluso l’attività il 31 dicembre: il recesso, esercitato dal Comune di Villafranca, è stato deliberato, con il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati, entro la scadenza fissata dallo Statuto (giugno 2023) per poi avere effetto a decorrere dall’esercizio finanziario successivo (1° gennaio 2024). 

Con sede a Villafranca e presieduta dal primo cittadino Anna Macchia, l’Unione ha svolto il grosso dell’attività associata nell’azione di semplificazione amministrativa per le pratiche edilizie presentate da cittadini e imprese. 

“Incombenza – spiega il sindaco Anna Macchia – che, dopo il pensionamento dell’addetto del Comune di Baldichieri, nell’ultimo anno e mezzo è totalmente ricaduta sul personale di Villafranca. La situazione si è rivelata molto problematica per il nostro Ufficio Tecnico, già impegnato a ideare e attuare progetti di peso in paese (oltre un milione e 200 mila euro circa per realizzare opere pubbliche) e ci ha convinti a uscire dall’Unione, il cui scioglimento, previsto con atto di recesso, non ha messo in discussione i fondi regionali richiesti per il 2023 e non comporterà penalizzazioni per i cittadini, che torneranno ad avere come punto di riferimento il Municipio di residenza”.     

“Recedere dall’Unione è stata una decisione ponderata e tutt’altro che facile – aggiunge il primo cittadino – Siamo certi che la nostra collaborazione con Baldichieri proseguirà su versanti che già ci vedono concretamente lavorare insieme (come il Distretto del Mastodonte, anche con altri dodici centri della Valtriversa) o che puntano a unire le forze per obiettivi irrinunciabili, come l’apertura del casello autostradale della Torino-Piacenza a Villafranca auspicata, ancora recentemente, da ventisette Comuni”.