È stata presentata ufficialmente durante Vinitaly 1988: allora era costituita da una ventina di socie che ben presto videro radunarsi intorno a sé decine di altre protagoniste del mondo del vino, fino a raggiungere le attuali 1150 iscritte. Questo è il 36° anno di presenza delle Donne del Vino alla manifestazione veronese. Tanti gli appuntamenti tra incontri, tavole rotonde, degustazioni che coinvolgeranno le socie in questo Vinitaly.
Domenica (ore 15.30 – Pad. 11 – Regione Puglia – Sala Convegni) si presenta “Donne, Vino e segreti”, un progetto podcast di inebrianti storie di emancipazione al femminile creato in sinergia con la Regione Puglia.
Lunedì (ore 14.30 – Pad. 10 – 1° Piano – Sala Lounge AIS), debutta il progetto “Essenze di Vite” che nasce per valorizzare il talento e la professionalità delle donne sommelier, promuovere la rappresentanza femminile nel settore del vino, e per dare un’opportunità professionale a giovani che vogliono costruirsi un futuro.
Martedì (ore 13.00 – Pad 10 – Regione Piemonte – spazio Istituzionale) “Guardando a Oriente”, focus sul mercato del vino in Cina. Entrare con successo in questo mercato richiede una comprensione approfondita delle dinamiche culturali locali, delle preferenze dei consumatori e una strategia di comunicazione ben pensata. Ospiti Michelle Liu, wine consultant, founder di Women in Wine & Spirits Award, Corinna Gianesini, sommelier, Wine communicator & educator, Ugo Mura, docente ICIF.
«Ci prepariamo a un Vinitaly ricco di iniziative – dice la presidente nazionale dell’Associazione Daniela Mastroberardino – saremo impegnate con l’Ais a lanciare un progetto per dare opportunità professionali a giovani donne nel mondo del vino. Un’iniziativa nata per ricordare concretamente due Donne del Vino, Donatella Briosi e Marisa Leo, vittime di violenza, donne solari e positive che, della loro passione, avevano fatto una professione. Martedì saremo ospiti della Regione Piemonte per una tavola rotonda dedicata al mercato del vino in Asia: Michelle Liu ci parlerà di strategie per conquistare i mercati più popolosi del mondo dove il wine business è dominato dalle donne. Oltre la metà del vino, nel mondo, è acquistato dalle donne. L’Asia è l’avanguardia di un nuovo protagonismo femminile nel mercato enologico, in molti Paesi il consumo del vino è dominato dal genere femminile: in Giappone l’acquisto allo scaffale è per l’80% nelle mani delle donne; in Cina, Rabobank ha stimato che le donne consumino il 52% delle bottiglie di vino con un prezzo superiore ai 78 RMB, i Master of Wine in Asia sono donne. Chi vuole vendere il suo vino in Asia deve dunque chiedersi come lo valuterà un buyer o un consumatore donna: packaging, profilo organolettico, prezzo, momento del consumo».
«Donne, Vino, Cultura» è il tema dell’anno 2024 che racchiude in sé i valori delle Donne del Vino: amore per la terra, salvaguardia del paesaggio vitivinicolo e del patrimonio culturale. Il logo e lo stand (PAD 6/7 al Centro Servizi Arena – Box 25) sono stati creati dalla wine designer Federica Cecchi, socia toscana che ha messo a disposizione dell’Associazione il suo talento e la sua professionalità. L’immagine raffigura una donna elegante, raffinata e saggia che, in perfetto equilibrio, sembra sorreggere e sostenere il nostro tema dell’anno, il copricapo richiama l’acino, connettendo la donna e il suo pensiero con il mondo del vino, l’abito elegante con motivi vegetali, richiama il legame antico come il decoro e l’armonia con la natura e il paesaggio. Le braccia aperte sono anche un auspicio e un benvenuto a tutte le donne che desiderano far parte del nostro mondo.
ECCO IL CALENDARIO CON TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI VINITALY 2024
DOMENICA 14 APRILE
ore 14.00 – Pad. 8 – Regione Sardegna – area istituzionale
“La vigna sul mare”
Un racconto dedicato all’eleganza del Cannonau, vitigno principe della Sardegna. Intervengono Nina Puddu, Cristina Mamusa. Luisa Bayre, Nadia De Santis, Valeria Pilloni. Modera Giuseppe Carrus, giornalista
ore 15.30 – Pad. 11 – Regione Puglia – Sala Convegni
“Donne, Vino e segreti” un podcast di inebrianti storie di emancipazione
Racconti di donne, di vino, di territori attraverso uno strumento antico, il racconto corale, che ha saputo straordinariamente conservare nel tempo la sua efficacia, anche nella sua veste più contemporanea: il podcast. Voci al femminile di donne curiose, ironiche, emancipate alla scoperta dell’universo vitivinicolo e del ruolo delle donne in Italia negli spazi sociali, familiari, professionali.
Intervengono:
Donato Pentassuglia, Assessore Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste, Regione Puglia
Daniela Mastroberardino, Presidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino
Marianna Cardone, Vicepresidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino
Silvia Di Bello, Account business La Content
Laura Donadoni, giornalista e Wine educator
Giulia Blasi, scrittrice, conduttrice radiofonica, giornalista
ore 17.30 – Pad 8 – Stand G2 La Cappuccina
Brindisi “Donne, Vino, Cultura”
Le Donne del Vino del Veneto brindano alle nuove iniziative. L’appuntamento è presso lo stand della socia Elena Tessari, La Cappuccina. Sarà presente la delegata regionale Corinna Gianesini
LUNEDÌ 15 APRILE
Ore 10.30 – Pad 12 – Calabria area istituzionale
“KORALE”
Il vino delle Donne del Vino della Calabria contro la violenza di genere. Con Chiara Giannotti
Vino-TV-e le socie della Delegazione Calabria. Saluti della Vicepresidente Vicaria Francesca Poggio
ore 10.45 – Pad. 6 – Regione Friuli-Venezia Giulia – Sala degustazione Istituzionale ERSA
Masterclass sui vini del Libano e del Friuli-Venezia Giulia inerente il Progetto di cooperazione internazionale “Twinning partnership for Sustainable SMEs Development in Lebanon” sostenuto da UNIDO e Regione Friuli Venezia Giulia. Presentazione a cura di Elena Roppa, delegata Donne del Vino FVG, e degustazione guidata da Maria Teresa Gasparet, giudice sensoriale e sommelier professionista di Sorsi e Percorsi.
Ore 11.00 – Pad 11 – area Enoteca Regione Puglia
“Anteprima Bolle di Puglia 2024” Masterclass a cura di Paola Restelli, wine immersive ambassador: degustazione di bollicine delle produttrici Donne del Vino di Puglia
Ore 14.30 – Pad. 10 – 1° Piano – Sala Lounge AIS
“Essenze di Vite” presentazione progetto
nasce per valorizzare il talento e la professionalità delle donne sommelier, promuovere la rappresentanza femminile nel settore del vino, e per dare un’opportunità professionale a giovani che vogliono costruirsi un futuro. Un’iniziativa nata per ricordare concretamente due Donne de Vino, Donatella Briosi e Marisa Leo, vittime di violenza, donne solari e positive che, della loro passione, avevano fatto una professione.
Modera Lara Loreti, giornalista Il Gusto (La Repubblica, La Stampa) e sommelier
Con Sandro Camilli, Presidente Nazionale AIS, Daniela Mastroberardino, Presidente Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Marianna Cardone, Vicepresidente nazionale Le Donne del Vino.
Ore 20.30 EVENTO FUORI SALONE – Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona
“Benvenuti in Puglia” Serata di promozione dell’enogastronomia pugliese, con degustazione dei vini e oli di Puglia. Tra i partner la delegazione Puglia delle Donne del Vino sarà presente con alcuni vini delle produttrici e con il progetto “Adotta una vite”, barbatelle dei vitigni autoctoni pugliesi omaggiate agli ospiti. Serata riservata a stampa e operatori del settore.
MARTEDÌ 16 APRILE
Ore 10.30 – Pad. 2 – Regione Umbria – spazio istituzionale
“Sorsi di Cultura”
racconto dei territori umbri attraverso la cultura enologica regionale al femminile. Con l’occasione verrà presentata la Carta dei Vini de Le Donne del Vino Umbria.
Ore 13.00 – Pad 10 – Regione Piemonte – spazio Istituzionale
“Guardando a Oriente”
Focus sul mercato del vino in Cina. Entrare con successo in questo mercato richiede una comprensione approfondita delle dinamiche culturali locali, delle preferenze dei consumatori e una strategia di comunicazione ben pensata.
Modera – Danilo Poggio, giornalista
Saluti
Daniela Mastroberardino, presidente Associazione Nazionale le Donne del Vino, Ivana Brignolo Miroglio, delegata Donne del Vino Piemonte, Simone Incontro, General Manager at Veronafiere Greater China
Intervengono
Michelle Liu, wine consultant, founder di Women in Wine & Spirits Award, Corinna Gianesini, sommelier, Wine communicator & educator, Ugo Mura, docente ICIF
ore 15.45 – Pad. 7 – Stand C9 – Regione Marche – spazio istituzionale
“Le Marche: le scoprirai all’infinito” Convention Nazionale Le Donne del Vino nelle Marche 20-24 giugno 2024
In occasione di Vinitaly, le DDV delle Marche presenteranno il programma che vedrà protagoniste Le Donne del Vino di tutta Italia in visita in questo splendido territorio.
Modera, Agnese Testadiferro, giornalista
Saranno presenti: Andrea Maria Antonini Assessore Agricoltura Regione Marche, Francesca Severini Direzione sviluppo rurale Regione Marche, Daniela Mastroberardino, Presidente Le Donne del Vino, Francesca Poggio, Vicepresidente Vicaria Le Donne del Vino, Daniela Sorana Associazione Nazionale Le Donne del Vino, delegata regione Marche e le vice delegate Nazzarena Ceci Togni e Stefania Palazzesi
MERCOLEDÌ 17 APRILE
Ore 12.00 – Pad. 6/7 Sala Puccini
Assemblea delle socie – Associazione Nazionale Le Donne del Vino
Ore 19.30 – Palazzo della Gran Guardia – P.zza Bra – Verona
CENA DI GALA DI FINE VINITALY in collaborazione con Veronafiere.
Le giornate de le Donne del Vino a Vinitaly si concluderanno con la cena di Gala di fine Vinitaly, a Palazzo della Gran Guardia, organizzata in collaborazione con Veronafiere e curata dalla Chef Piemontese Marina Ramasso, servizio vini a cura della squadra di servizio de Le Donne del Vino referente la sommelier Piercarla Negro. La serata sarà condotta da Mariangela Bonfanti. Oltre cento etichette in degustazione delle Donne del Vino di tutta Italia che hanno donato i propri vini.
CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino sono l’Associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi 1100 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nel 2019 hanno costituito un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo. Durante la IIª Convention mondiale delle Donne del Vino ospitata al Simei Milano a novembre 2022, hanno siglato un patto internazionale di collaborazione con le rappresentati di Amuva – Argentina, The Fabulous Ladies’ Wine Society-Australia, 11 Frauen und ihre Weine – Austria, Chile, Wow- Croazia, Femmes de Vin – Francia, Baia’s Wine – Georgia, Vinissima – Germania, Women in Wine – Nuova Zelanda, Las Damas del Pisco – Perù. Le Donne del Vino italiane promuovono indagini sul gender gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero. La collaborazione con università e strutture formative ha permesso un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie specialmente nei settori del marketing e della comunicazione. Dall’anno scolastico 2021-2022 è partita la sperimentazione del progetto D-Vino per introdurre l’insegnamento del vino negli istituti turistici e alberghieri direttamente organizzato dalle Donne del Vino. Le socie stanno realizzando il primo ricettario italiano che parte dal vino o dai vitigni autoctoni per descrivere i piatti della tradizione locale. Le azioni in favore della salvaguardia dell’identità locale e del patrimonio storico del vigneto italiano comprendono anche le degustazioni sui vini da “vitigni reliquia” e da “vigneti antichi”. Le Donne del Vino promuovono il turismo del vino e contrastano la violenza sulle donne con raccolte di fondi, convegni e azioni di sensibilizzazione come #tunonseisola. Maggiori notizie sono nel sito e nel blog www.ledonnedelvino.com oltre che nel mensile D-News inserto del Corriere Vinicolo.
LE DONNE E IL VINO: DATI E CURIOSITÀ
In Italia, le donne guidano il 28% delle imprese agricole con vigneto e/o cantina, il 24,8% delle imprese commerciali al dettaglio di vino e il 12,5% di quelle all’ingrosso. Dirigono il 12,3% delle cantine industriali e nel complesso il 26,5% delle 73.700 aziende italiane del vino (2017 CRIBIS Società del gruppo Crif specializzata nel business information).
Un rilevamento più recente (2022 Nomisma Wine Monitor Viaggio nell’Italia del vino) ci fornisce un’indicazione più dettagliata della presenza femminile nelle imprese italiane del vino: in vigna e in cantina la loro presenza è del 14%, dato che corrisponde anche alle iscritte donne di Assoenologi. Il gentil sesso cresce di numeri e di ruolo via via che il vino si avvicina al consumatore: sono l’80% degli addetti al marketing e alla comunicazione, il 51% di chi si occupa di commerciale e il 76% di chi riceve gli enoturisti.
La SAU, Superficie Agricola Utilizzabile, a conduzione femminile è solo il 21% del totale ma produce il 28% del PIL agricolo (Censis 2018).
La superficie media delle imprese agricole dirette da donne era di 11 ettari nel 2018.
Anche nell’impegno ambientale già nel 2016 il vigneto bio o in conversione delle donne era il 27,4% a fronte di un dato italiano dell’11,8%.
Secondo Divinea (2021) il 66% delle esperienze in cantina sono prenotate da donne. Dato confermato da un altro fortissimo portale di enoturismo Winedering (2022) secondo il quale le donne convertono il contatto in prenotazione il 14% in più degli uomini e sono il 53% dei visitatori delle cantine.
Il turismo del vino italiano è rosa anche per le persone che accolgono i visitatori in cantina: il 28% delle imprese enoiche aperte al pubblico ha solo personale femminile, il 27% una prevalenza femminile e solo il 6,1% ha uno staff tutto maschile alla wine hospitality.
Le donne sono più attente degli uomini al packaging del vino. Le bottiglie devono presentarsi bene. Mentre gli uomini preferiscono colori come nero, grigio e blu, le donne amano il viola, il rosso e in genere le tinte pastello.
I Paesi dove il mercato del vino è maggiormente in mano alle donne sono Giappone, India e in generale l’Asia.
Una curiosità: secondo un’indagine del Professor Gabriele Micozzi della Luiss di Roma e il Live Spin Off Università Politecnica delle Marche, l’uomo astemio appare alle donne noioso e poco interessante rispetto a quello bevitore a cui si collega a un profilo colto, interessante e divertente.