Una nuova sinergia unisce la Coldiretti e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di sviluppare progetti riguardanti la promozione delle competenze connesse all’educazione alimentare nelle scuole, la sostenibilità nell’alimentazione, lo sviluppo dell’economia circolare e la promozione del consumo di cibo locale.
E’ quanto emerge dal Piano di Welfare per la scuola elaborato dal Ministro Giuseppe Valditara che, tra gli altri, prevede anche agevolazioni presso Mercati Contadini e agriturismiaderenti alla convenzione sottoscritta dal Ministero con Coldiretti e Campagna Amica.
Così, l’idea di percorsi di valorizzazione delle produzioni locali del territorio a km zero, per una sana e sostenibile alimentazione e corretti stili di vita, che si concretizzano all’interno dei mercati e degli agriturismi della rete di Campagna Amica.
“E’ importante sostenere il mondo della scuola e far conoscere i primati qualitativi, ambientali e gastronomici della nostra agricoltura, anche, promuovendo stili alimentari che valorizzino i prodotti del territorio – sottolinea il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone. “Grazie alla rete di Campagna Amica che, in Piemonte, conta circa 800 aziende agricole impegnate nella vendita diretta, 300 agriturismi, 250 fattorie didattiche, 600 pratiche di agricoltura sociale, quasi un centinaio di mercati, 3 mercati coperti, 30 cuochi contadini, 25 maestri dell’ospitalità contadina e oltre 40 sigilli, possiamo far toccare con mano ai consumatori di domani cosa significa produrre e mangiare cibo sano, genuino e di stagione”.
“Negli ultimi 20 anni l’agricoltura è cambiata grazie alla Legge di Orientamento che ci ha permesso di introdurre la multifunzionalità nelle nostre imprese” conclude il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia; “un percorso risultato fondamentale per poter svolgere attività puntuali nelle scuole e per far comprendere l’importanza del nostro patrimonio enogastronomico, frutto di un’agricoltura sempre più green. L’obiettivo, quindi, è quello di continuare a formare futuri consumatori alla corretta consapevolezza alimentare/nutrizionale, per meglio valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea, combattere l’etichettatura a semaforo e il cibo sintetico coltivato in laboratorio, nonché saldare sempre di più il legame di filiera corta tra l’agricoltura e il cibo sano e genuino da portare sulle nostre tavole”.