Sono quattro le sagre piemontesi che per prime hanno ricevuto il riconoscimento di Sagra di Qualità da parte dell’Unpli Nazionale. Quattro sagre che hanno superato l’esame degli ispettori ed hanno ottemperato al rigido protocollo delle certificazione. Si tratta, da nord a sud, della Sagra della Patata di Montecrestese (Vco), di fine agosto; Sagra della Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto, a settembre, unico presidio Slow Food del novarese; della Sagra dei Faseu Bon del Francù di Refrancore (Asti), per la Pentecoste; e delle Sagra del Porro di Cervere (Cn), a novembre. Quasi un tour goloso, a ben vedere.
Oltre alle prime quattro Sagre di Qualità piemontesi a Roma è stato dato anche un riconoscimento al Festival delle Sagre di Asti, grandiosa manifestazione che si tiene nel secondo fine settimana di settembre: una bellissima sfilata storica sul mondo contadino, 400 volontari, 300mila piatti serviti, vino e tanto divertimento… giunto alla 50ma edizione.
A ricevere i riconoscimenti le delegazioni delle Pro Loco coinvolte, a volte minime (presidente e sindaco o delegato) a volte assai numerose (Cervere era presente con 13 delegati!). Ad accoglierle il presidente nazionale Antonino La Spina, il presidente regionale Fabrizio Ricciardi e il vice presidente Stefano Raso. Sul palco dell’Ergife, in video collegamento, ha fatto la sua apparizione anche Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. Per Ricciardi sono state “due giornate intense per le Sagre di Qualità. Per la prima volta grazie alla vostra presenza e al vostro eccezionale impegno, il Piemonte c’è e visto che continuiamo ad essere la Regione più grande per numero di Pro Loco, non potevamo mancare a questo importante appuntamento”.Per il vicepresidente Raso, inoltre, “le Pro Loco hanno portato una grande fotografia del nostro Piemonte, delle nostre sagre e del nostro modo di fare comunità! Fa piacere che ognuno di voi si porti a casa quel qualcosa in più che permetterà una visione diversa del proprio operato e che darà stimoli migliorativi per il futuro!”. Il vicepresidente, infine, ha ringraziato “i Sindaci, i Vice Sindaco e il Commissario che ci hanno sostenuti con la loro autorevole presenza in questo grande evento”.
Per la Pro Loco di Montecrestese era presente il presidente della Pro Loco Guido Tomà accompagnato dal sindaco Angelo Tanferani e dal presidente dell’Unpli Vco Francesco Romeo. Per la Pro Loco di Fontaneto, Eraldo Teruggi e il commissario prefettizio Marco Baldino. Accompagnava Massimo Zanetta presidente Unpli Novara; per Refrancore, il presidente Pro Loco Marco Bergantin e il vicesindaco Diego Mogliotti. Con loro anche Luisella Braghero, presidente Unpli Asti; per Cervere, il presidente Giovanni Rinero e il sindaco Corrado Marchisio. Ed è stato proprio quest’ultimo ad esprimere sinteticamente lo spirito della manifestazione: in primo luogo ha ringraziato i sindaci dei piccoli comuni come il suo che “sono sempre presenti” e si è poi complimentato con l’Unpli per “la ricerca della qualità” sottesa al riconoscimento; ricordando come lo stesso spirito animi la sua comunità. Una comunità di 2mila e 300 abitanti che ogni anno accoglie migliaia di ospiti e si muove con oltre 400 volontari. Una qualità che unisce e valorizza borghi e comunità”. Lo stesso spirito che unisce le Pro Loco italiane: “una grandissima, gigantesca comunità”. Una comunità che sia all’Ergife sia in Senato era ben rappresentata, da Nord a Sud Italia.