È uscito “Un passo alla svolta” il documentario di Matteo Messina, il giovane villanovese che a soli 24 anni sta girando l’Europa con la sua bicicletta. L’anno scorso, partendo dal Trentino-Alto Adige, ha attraversato tutta la penisola a piedi arrivando in Calabria. Questa sua prima avventura è raccontata nel docufilm appena uscito sul canale YouTube di Matteo, @BioWildLife.
Lo abbiamo incontrato a Villanova, di ritorno dalla prima parte del suo viaggio che lo vedrà toccare tutta l’Europa.
Matteo, come ti sei organizzato per questo nuovo viaggio?
Per questo nuovo viaggio ho deciso di partire in bici per visitare in un anno alcuni dei posti più belli d’Europa: ho selezionato le varie tappe e da lì mi sono costruito il percorso. Sono partito il 7 gennaio da Villanova; percorrendo la Costa Azzurra, sono sceso in Corsica e in Sardegna. Dalla Sicilia sono poi risalito lungo l’Italia toccando alcuni dei borghi più famosi del nostro paese. Passando per l’Austria e la Svizzera sono tornato in Piemonte, prima di riprendere il viaggio verso l’Europa.
Come mai hai deciso di tornare a casa qualche giorno, prima di continuare il viaggio?
Il rientro a Villanova mi è servito come tappa in questo viaggio che mi vedrà pedalare per l’Europa fino a dicembre: la parte più lunga mi aspetta adesso. Riuscire in questa prima parte è stato un incoraggiamento grande per poter ora proseguire nelle tappe che mi attendono.
Come proseguirai l’avventura attraverso l’Europa?
Partendo da Villanova farò tappa a Châteaurenard, comune francese gemellato con il nostro paese. Qui vivrò il gemellaggio insieme ad alcuni miei compaesani e sarò ospite in una famiglia locale. Poi mi dirigerò verso la penisola iberica per risalire verso il nord Europa. Gran Bretagna, Danimarca, Islanda e penisola scandinava, le tappe intermedie. Passando per i paesi dell’est Europa scenderò fino ai Balcani per poi rientrare in Italia.
Per aiutare Matteo a realizzare il suo sogno, è attiva una raccolta fondi. Cerca “GoFundMe in sella tra le vie del mondo” su Google.
L’intervista completa sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 12 aprile 2024
Francesca Piovan e Marianna Dellaferrera