Si trattava del suo personale debutto internazionale, un debutto condiviso con quello dei colori arancio-nero della ValleBelbo Sport, per la prima volta rappresentata in un meeting di risonanza mondiale. Lucia Tassinario si è esaltata grazie alle vibrazioni dello Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma preparato a festa per il 60° Trofeo Sette Colli (21-23 giugno), evento di importanza planetaria che rappresentava l’ultima occasione per gli Azzurri e per i big stranieri di staccare il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

L’atleta allenata da Pino Palumbo supportato nella preparazione atletica da Adele Corapi ha celebrato la sua prima volta internazionale con un netto salto di qualità ottenuto nella sua gara prediletta. Nei 100 farfalla, Lucia ha nuotato 1’01”37 in batteria, centrando la qualificazione per le gare del pomeriggio; nella finale C, ha chiuso al quarto posto con un clamoroso 1’00”72 (passaggio 27”96), a soli 3/100 dal minimo per gli Europei Juniores e nettamente suo primato personale. 

Il programma della Tassinario è stato fitto: ottimo il suo riscontro nei 50 farfalla conclusi al 33° posto in 27”66, bene i 50 stile libero, nuotati in 26”73 (47^) mentre l’esperimento nei 100 dorso in vista dei Campionati Italiani di Categoria, è ben riuscito ed ha fruttato un crono da 1’05”59 (73^) malgrado sia scesa in vasca pochi minuti dopo i 100 farfalla. 

“Sono contenta della mia prima gara internazionale, ho ottenuto un grande miglioramento nei 100 farfalla in un contesto di assoluta eccellenza, accanto ad atlete e atleti che si contenderanno le medaglie olimpiche a Parigi tra qualche settimana – racconta Lucia Tassinario – questa gara ha rappresentato un passaggio importante per la mia crescita agonistica, ho riscontrato ottimi segnali in vista dei Campionati Italiani di Categoria di agosto e in proiezione della prossima stagione”.

“Lucia Tassinario ha raggiunto un livello davvero importante, dando l’impressione di poter scendere ancora di molto – spiega il direttore sportivo della ValleBelbo Sport Pino Palumbo – ha nuotato davvero bene, evidenziando un netto progresso tecnico che la può portare ad un ulteriore balzo in avanti dal punto di vista cronometrico che la proietterebbe in una nuova dimensione agonistica”. La partecipazione al Sette Colli segna anche un punto si svolta per il team che si allena all’Orangym di Nizza Monferrato: “In pochissimo tempo, creando da zero una squadra, siamo arrivati a disputare una gara internazionale: questo è solo il vertice del lavoro quotidiano che svolgiamo per l’agonismo e per la promozione sportiva sul territorio – aggiunge Palumbo – possiamo dire con fermezza di aver tenuto fede alla vision che di guida da quasi cinque stagioni, ossia diventare il riferimento per il nuoto nella provincia di Asti”.