Gianbattista Filippone, il Capitano del Palio, è stato eletto nel novembre scorso, dunque si appresta a vivere il suo primo Palio in uno dei ruoli principali della competizione. Con lui parliamo delle sensazioni della vigilia e del lavoro svolto in questi mesi.
E’ al suo primo Palio da Capitano. Quali le emozioni?
“Ho grandi aspettative e sento una forte pressione. Sono un perfezionista, molto attento ai dettagli. Tengo estremamente alla forma quindi mi sto occupando anche delle cose più piccole in modo che tutto sia perfetto”.
Come si sta preparando il suo Gruppo?
“Devo dire che il mio Gruppo è meraviglioso. Ci siamo distribuiti i compiti in modo che tutti abbiano un ruolo, ognuno si occupi di un aspetto e possa riferirmi in tempo reale riguardo problematiche e difficoltà. Chi seguirà le visite veterinarie, chi le attività in pista, chi i contatti con il Comune. Il nostro è davvero un lavoro di Gruppo, essenziale per stare dietro a tutto, perché ognuno sia riconosciuto e soddisfatto del proprio ruolo”.
Come sono stati questi mesi da Capitano, dopo la sua elezione avvenuta in modo rocambolesco? E’ riuscito a dialogare con i diversi Comitati?
“Devo dire che per il 90 per cento sono riuscito a costruire un buon rapporto e sono molti gli attestati di stima che sto ricevendo anche nelle ultime ore. Alcuni, nonostante i miei sforzi, non hanno cercato più di tanto il dialogo con me, ma spero di riuscire con il tempo a farmi apprezzare. Quel che è certo, è che mi sto dando da fare con entusiasmo e quando lavori con passione qualcosa di buono viene fuori”.
L’intervista completa sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 1° settembre 2023
Laura Avidano