Nella mattinata di oggi ai Carabinieri Forestali di Asti è stata segnalata la presenza di un possibile lupo morto a lato della tangenziale della città, in prossimità dello svincolo per Alessandria.
Intervenuti sul posto e verificato che si trattava effettivamente di un esemplare di lupo, un maschio di circa trenta chilogrammi, hanno richiesto l’intervento di personale veterinario dell’Asl di Asti. I militari ed i veterinari hanno agito in sinergia per recuperare il corpo dell’animale che, dopo un primo esame, verrà inviato, tramite Presidio multizonale della stessa Asl, alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino. Benché, infatti, quanto rilevato sul posto non faccia dubitare sulla morte a seguito di impatto con un’auto, la carcassa sarà sottoposta ad esame autoptico al fine di verificare la dinamica dell’incidente e di escludere che la morte sia stata causata con dolo da qualcuno (avvelenamento o altre forme di bracconaggio). I protocolli prevedono, inoltre, che vengano eseguiti esami sullo stato di salute dell’animale e sulla sua genetica. Le informazioni sul ritrovamento di oggi entreranno a far parte delle banche dati sul monitoraggio del lupo in Piemonte. I Carabinieri Forestali, infatti, oltre ad avere compiti di contrasto al bracconaggio, fanno parte, insieme ad altre Amministrazioni pubbliche (Provincia, Asl competenti, Ente di Gestione del Parco Paleontologico Astigiano), della rete di operatori appositamente formati per il monitoraggio del lupo nell’ambito del progetto europeo LIFE WolfAlps EU, che interessa anche il territorio astigiano. Il riferimento regionale per il progetto è il Centro Grandi Carnivori, istituito presso l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime.
In caso di eventuale ritrovamento di lupo morto, è importante avvertire immediatamente uno degli enti competenti sul territorio perché possano essere messi in atto i protocolli previsti per il recupero.
Informazioni sul progetto sono reperibili sulle pagine web del progetto stesso, https://www.lifewolfalps.eu.
Uno zoom sulla situazione in Piemonte si trova sul sito internet del Centro Grandi Carnivori, www.centrograndicarnivori.it; nell’area download di quest’ultimo è inoltre disponibile materiale informativo.
Foto di repertorio