La settima edizione della rassegna “Mondovisioni – i documentari di Internazionale”, in programma allo Spazio Kor dal 15 gennaio al 12 febbraio, proporrà cinque appuntamenti importanti, dedicati ai 5 i docu-film selezionati lo scorso Ottobre al Festival di Internazionale a Ferrara.
Anche quest’anno i cinque documentari in programma, selezionati dai maggiori festival internazionali portano sul grande schermo storie di grande importanza, su questioni che riguardano l’attualità, la politica, i diritti umani e il mondo dei media, con l’intento di fornire un’informazione chiara, profonda e consapevole su tematiche spesso difficilmente fruibili dai media classici”.
Si parte il ercoledì 15 febbraio con MIDNIGHT TRAVELER, di Hassan Fazili. Il docu- film in questione è considerato uno dei migliori documentari mai realizzati sul tema della migrazione. Nel 2015, dopo la trasmissione televisiva del documentario Peace in Afghanistan, i talebani assassinarono il protagonista del film e misero una taglia sul regista Hassan Fazili. Temendo per la sua famiglia, Fazili decise di fuggire da Kabul, con la moglie e le due giovani figlie, verso il Tagikistan. Dopo 14 mesi di domande di asilo respinte, di fronte al rischio dell’espulsione verso l’Afghanistan, decisero di rimettersi in viaggio, e di iniziare a documentare con dei semplici cellulari la loro odissea attraverso Turchia, Grecia, Balcani ed Europa. Con questo straordinario e illuminante racconto in prima persona, Fazili condivide speranze, rischi e paure, ma anche l’immenso amore che ha tenuto unita la sua famiglia.
La rassegna prosegue lunedì 20 gennaio (unico appuntamento di lunedì ) con BELLINGCAT – Truth in a post – Thruth world, che narra la storia del collettivo Bellingcat, gruppo di Citizien Journalist impegnati a svelare la verità che si nasconde dietro alcune notizie e lo fanno sfruttando le immagini di Google Earth, dati, video e registrazioni audio disponibili cercando così di combattere le fake news e i “fatti alternativi”, rinnovando il giornalismo di inchiesta.
Terzo appuntamento della rassegna, mercoledì 29 gennaio con un docufilm che ha il ritmo di un legal – thriller: PREY di Matt Gallagher Di produzione canadese il docufilm segue una epocale causa, sul caso di una vittima abusata da ragazzo, per anni, da un sacerdote cattolico, presente in tribunale attraverso una sconvolgente e inedita confessione in video, ripresa prima della sua morte. Il verdetto non riguarda quindi la colpa o l’innocenza, ma il risarcimento per le devastanti conseguenze delle violenze. Ancor più importante però per l’accusa è rivelare come, in Canada e nel resto del mondo, questi abusi possano essere continuati così a lungo, e perché ancora oggi la Chiesa neghi i fatti e combatta le vittime.
Il quarto film ci porterà in Africa e precisamente in Ghana. SAKAWA, di Ben Asamoha racconta la vita di giovani ghanesi che, grazie alle migliaia di hard disk provenienti da tutto il mondo con destinazione finale le discariche del paese africano, riescono a creare false identità e a rimettersi in contatto con i vecchi proprietari trascinandoli in improbabili storie di amore. C’è un tesoro tra i rifiuti elettronici in Ghana e lo vogliono sfruttare fino in fondo. Il mondo delle truffe online raccontato dai suoi protagonisti.
La rassegna si concluderà poi il 12 febbraio con il film LEFTOVER WOWEN. Si torna quindi a parlare di diritti delle donne e in particolare delle over 25 cinesi che, se non ancora sposate, vengono considerate “avanzi” dalla propria comunità La politica cinese del figlio unico ha creato una situazione insostenibile per molte single, che vengono stigmatizzate e subiscono l’immensa pressione della collettività, delle famiglie che temono per la loro reputazione, e del governo impegnato a controllare il numero di abitanti. Attraverso veri e propri “mercati matrimoniali” in cui i genitori cercano partner per i figli, concorsi pubblici, agenzie di incontri e festival promossi direttamente dalle autorità, il film è un inquietante e commovente ritratto della società cinese, e di tre coraggiose protagoniste determinate a trovare l’amore alle loro condizioni.
Tutte le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano e inizieranno alle 20.45.
Ingresso: 4 euro.
Maggiori informazioni sulla rassegna “Mondovisioni –i documentari di Internazionale”: http://www.findthecure.it/mondovisioni-i-documentari-di-internazionale-2020/