Sarà il regista portoghese Miguel Gomes il protagonista dell’Omaggio della sezione Onde per la 30ma edizione del Torino Film Festival. Col suo cinema imprevedibile e poetico, questo giovane autore si è imposto ben presto all’attenzione della critica internazionale come una delle personalità più forti e promettenti della recente cinematografia lusitana. Salutato col suo film più recente, Tabu, come l’autore rivelazione della Berlinale 2012 (dove ha conquistato sia il Premio Alfred Bauer che il Premio FIPRESCI), Miguel Gomes sarà al Torino Film Festival per presentare l’integrale della sua Opera, dai cortometraggi (Entretanto,1999, suo lavoro d’esordio; Inventário de Natal, 2000; Kalkitos, 2002; 31, 2003; Cántico das criaturas, 2006), ai lunghi A cara que mereces (2004), Aquele querido mês de Agosto (2008, che, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, lo impose all’attenzione internazionale), sino al recente Tabu (2012) che sarà distribuito in Italia da Satine Film – Archibald. Nato a Lisbona nel 1972, Miguel Gomes studia alla Escola Superior de Teatro e Cinema della sua città e, dopo essersi fatto notare come giovane critico dalle idee molto chiare, si lancia assieme ad alcuni compagni di studi nella realizzazione di un cinema che rientra fermamente nella tradizione cinematografica portoghese, spingendone però con disinvoltura la traccia storica e antropologica in una direzione più libera e imprevedibile. I suoi film si muovono sul filo di un rapporto surreale con la realtà, dove i protagonisti sono una variabile impazzita tra età adulta e infanzia, la narrazione ondeggia tra documentario e finzione, tableaux vivants e gusto della miniatura, ricerca dell’estetica vintage e rigore pittorico. Dotato di un’ironia naturale e mai esibita, che gli permette di spiazzare ogni possibile aspettativa, Miguel Gomes è di sicuro uno degli autori più sorprendenti e creativi della sua generazione, capace di dialogare con un pubblico insolitamente ampio, sempre catturato dal fascino delle sue opere.