Domani, al tribunale di Asti, è previsto il processo contro Pasqualino Folletto, 46 anni, astigiano, reo confesso dell’assassinio di Maria Luisa Fassi, 54 anni, la tabaccaia di corso Volta, uccisa con 44 coltellate. Il delitto è avvenuto il 4 luglio dello scorso anno. Folletto si era impadronito di 800 euro e numerose schedine del “gratta e vinci”. Si tratta di un processo con rito abbreviato, a porte chiuse davanti al giudice monocratico Alberto Giannone. Fermato dai carabinieri, dopo tre settimane di serrate indagini, Paqualino Folletto ha confessato. Ossessionato dalla dipendenza del gioco voleva procurarsi denaro per tentare la fortuna con le slot machine. Gli avvocati della difesa Silvia Merlino e Stefano Romagnolo hanno presentato al giudice la perizia dello psichiatra Flavio Vischia che lo definisce affetto da una grave forma di ludopatia. L’avvocato di parte civile Pier Paolo Berardi si batterà affinchè la perizia non venga accolta dal giudice.