Gli Alpini rappresentano una vera e propria eccellenza italiana, conosciuta anche all’Estero, che da sempre richiama l’attenzione e la riconoscenza di migliaia di persone. Se né è avuta una testimonianza concreta nell’ultimo fine settimana ad Asti, dove dal 12 al 15 maggio scorso si è svolto l’89^ Raduno Nazionale di questa Specialità dell’Esercito tanto amata e ammirata da tutti. Oltre a radunisti e spettatori giunti in macchina, molti visitatori, provenienti da svariate parti d’Italia, si sono serviti dei treni per raggiungere il capoluogo astigiano. Ne sa qualcosa la Polizia Ferroviaria che solo nelle giornate di sabato e domenica, tra arrivi e partenze, si è trovata a gestire in stazione circa 54.000 persone. Un lavoro molto impegnativo nel quale gli operatori della Specialità sono stati affiancati da personale di RFI – Protezione Aziendale e Trenitalia, appartenenti della Protezione Civile Astigiana e dell’omologo settore di Ferrovie dello Stato, oltre che dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Un evento eccezionale che ha comportato uno sforzo non indifferente, soprattutto nei momenti di coincidenza tra flussi e deflussi. I dispositivi sono stati predisposti in maniera da evitare il più possibile sovraffollamenti dello scalo, disciplinando il passaggio in stazione di chi andava e veniva. Gli Agenti della Polfer di Asti, con altri colleghi della Specialità inviati di rinforzo dal Compartimento di Torino, dalla Sezione di Alessandria e dai Posti Polfer di Tortona, Casale Monferrato e Vercelli hanno attuato, coadiuvati da tutto il personale di cui si è detto, i servizi fuori e dentro lo scalo, in sinergia con la Questura e in costante contatto con la Prefettura di Asti, in esito alle determinazioni emerse nelle molteplici riunioni tenutesi con gli organizzatori nei giorni precedenti la manifestazione ed ai preventivi sopralluoghi effettuati da Polfer ed RFI in stazione. Servizi di vigilanza sono stati garantiti anche in quelle stazioni intermedie non presenziate dalle quali si prevedevano le partenze più consistenti di radunisti. Il picco più alto di presenze nella stazione di Asti si è registrato nella giornata di domenica, con un afflusso in entrata ed uscita di 30.000 viaggiatori. Trenitalia, nel fine settimana anzidetto, ha attuato il potenziamento del servizio sulle tratte Torino-Asti-Alessandria e Asti-Acqui Terme, garantendo la fruibilità di complessivi 81 convogli straordinari, oltre a quelli ordinari.