Negli ultimi giorni altre quattro persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestali di Canelli per smaltimento illecito di rifiuti mediante combustione.
Tutto è partito da un rogo divampato il 7 luglio scorso in località Strada dei Roeri, di Isola d’Asti. Lì i vigili del fuoco sono intervenuti per sedare l’incendio di sfalci e altra immondizia; incendio segnalato al 112 da alcuni abitanti della zona allarmati dall’avvistare una densa colonna di fumo provenire dalla zona. Immediato l’arrivo anche dei carabinieri che hanno subito individuato due uomini che stavano dando alle fiamme alcune cassette per la frutta, di plastica e in legno. Le indagini successive hanno permesso di accertare che i due stranieri erano stati incaricati da un terzo soggetto, titolare di un’azienda agricola di Isola d’Asti e proprietario del mezzo utilizzato per il trasporto usato per portare in loco le cassette. Anche il terzo uomo è stato quindi denunciato in concorso con i due per gestione illecita di rifiuti. Agli autori del rogo sono state contestate anche sanzioni amministrative ai sensi della normativa regionale sugli incendi boschivi, poiché il fuoco era stato appiccato in adiacenza di un’area boschiva. Ci sono inoltre irregolarità nel rapporto di lavoro tra il committente e gli autori materiali del rogo, su cui sono tuttora in corso approfondimenti.
In questi ultimi giorni anche un uomo cinquantenne di Nizza Monferrato è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti, in quanto colto nell’atto di bruciare, su di un terreno nel territorio del comune di Canelli, un cumulo di circa 3 metri cubi di materiale vario di cui intendeva disfarsi insieme a residui vegetali.