Cambio della guardia alla guida della polizia di Stato astigiana. Il questore Alessandra Faranda Cordella, infatti, andrà a dirigere a breve la questura di Lucca. Al suo posto si insedierà il dottor Sebastiano Salvo.
Quelli di Faranda Cordella sono stati poco più di due anni di mandato durante i quali è riuscita a instaurare un forte legame con il territorio e la sua cittadinanza, tessendo solide relazioni istituzionali con le autorità cittadine, con le altre forze di Ppolizia e con gli amministratori locali dei Comuni ricompresi nella provincia. Perché, come tante volte ha amato ripetere nei suoi interventi pubblici e a tutto lo staff dei suoi collaboratori, “condividere pienamente la cultura e le tradizioni di una provincia, fare rete tutti insieme, consente di realizzare ed affinare quel modello di sicurezza partecipata, a tutela dei valori democratici di cui la Polizia di Stato da sempre è garante”.
Tante le iniziative promosse dal questore a sostegno delle fasce deboli, con il contributo delle associazioni civiche, non ultimi eventi e campagne di sensibilizzazione a tutela delle donne vittime di violenza. Senza dimenticare anche i tanti convegni organizzati su tematiche attuali, con un’attenzione sempre rivolta al ruolo che la Polizia di Stato svolge con dedizione e costanza, declinando le sue professionalità in ogni contesto, nella piena attuazione di quello che è il suo “core business”: “Esserci Sempre”.
A testimonianza del lavoro instancabile svolto dal questore e dell’importanza e della stima ad esso riconosciute le due visite, effettuate in poco più di un anno, dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli nel capoluogo; la prima nel mese di ottobre 2018 al Palazzo del Michelerio, in occasione della mostra dedicata a Salvatore Ottolenghi, astigiano, padre fondatore della Polizia Scientifica e la seconda, nel dicembre dello scorso anno, quando, a seguito di una “lectio magistralis” tenuta presso la sala rossa del Comune di Asti ai sindaci di tutti i comuni della provincia astigiana, il Capo della Polizia ha inaugurato la rotonda intitolata a Salvatore Ottolebghi nei pressi della questura e, all’interno degli Uffici di corso XXV Aprile, “la stanza delle donne e dei bambini”, luogo protetto dove le vittime hanno la possibilità di raccontare gli abusi subiti a personale specializzato della Polizia di Stato.
Ma fondamentale è stato anche l’impulso proficuo che il Faranda Cordella ha dato all’attività di prevenzione e repressione dei reati, con un’intensificazione a tutto tondo dei servizi di controllo del territorio, sia con l’incremento del numero delle Volanti, sia con l’impiego, pressochè settimanale, nel capoluogo ed in provincia, del Reparto Prevenzione Crimine.
Tante anche le attività di polizia giudiziaria portate a termine con successo, che in alcuni casi hanno permesso di smantellare vere e proprie organizzazioni criminali dedite, in particolare, allo spaccio di stupefacenti e all’usura, come attestano le ultime tre operazioni condotte dalla Squadra Mobile quest’anno, “Ricki Cod “Game Over” e “Fiori dell’Est”.
Innumerevoli anche i servizi di ordine pubblico organizzati in occasione di manifestazioni ed eventi di rilievo, tra i quali quelli predisposti per il “Palio”, “il Festival delle Sagre”, la “Douja d’Or” e l’”Asti Pride” che hanno garantito la sicurezza e l’incolumità di pubblico e partecipanti.
A prendere la guida della questura, dal 1° agosto, sarà Sebastiano Salvo, genovese, 57 anni, in polizia dall’ottobre del 1989, promosso dirigente superiore nel 2019, con una vasta esperienza maturata presso la questura di Genova, proveniente da Torino ove, da ultimo, ha ricoperto l’incarico di Direttore la 1^ Zona Polizia di Frontiera Aerea, Marittima e terrestre per il Nord/Ovest.