Il prefetto di Asti Pierluigi Faloni ha presieduto a Castelnuovo Don Bosco una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Berzano San Pietro, Buttigliera d’Asti, Capriglio, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d’Asti, Montafia, Moransengo e Pino d’Asti, facenti parte della Comunità Collinare “Alto Astigiano”, ed i Sindaci di Albugnano e Cortazzone che entreranno a far parte della Comunità dal 1· gennaio prossimo, nonché il Commissario Straordinario dell’Amministrazione Provinciale, il Questore, il Rappresentante del Comando Provinciale Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ed il Rappresentante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. La riunione costituisce il decimo appuntamento dell’iniziativa, avviata dal Prefetto Faloni nel 2011, di effettuare sedute “itineranti” del Comitato sul territorio della provincia. Durante l’incontro sono state approfondite le problematiche relative all’ordine e alla sicurezza pubblica, ai rischi connessi all’ambiente e alla situazione economico finanziaria degli Enti Locali, con particolare riguardo all’applicazione del “Patto di Stabilità” ed alla corresponsione dei trasferimenti erariali. I Sindaci intervenuti, nel sottolineare l’elevato livello di sicurezza dei rispettivi territori, hanno elogiato l’opera quotidiana di prevenzione e presidio territoriale svolta dall’Arma dei Carabinieri e dalle altre Forze di Polizia. Nella circostanza il Prefetto ha comunicato che Il 7 ottobre Scorso il Ministero dell’Interno ha disposto l’erogazione del contributo per compensare il minor gettito IMU 2013 sulla prima casa, mentre è in corso di liquidazione la terza rata del Fondo di Solidarietà, il cui pagamento consentirà agli Enti di far fronte alle proprie esigenze di spesa. Nel D.L. 15 ottobre 2013 n. 120, inoltre, è stato stabilito un contributo di 120 milioni di euro a favore dei Comuni, ad integrazione del fondo di solidarietà comunale, che non verrà considerato rilevante ai fini del rispetto del patto di stabilità 2013. Anche il disegno di legge di stabilità 2014, approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso, contiene novità per gli Enti Locali: in particolare è stato previsto un allentamento dei vincoli del “Patto” finalizzato ad escludere dallo stesso i pagamenti in conto capitale, per un importo totale a livello nazionale di un miliardo di Euro. Nel predetto disegno di legge è stata altresi prevista l’istituzione del nuovo tributo per i servizi locali (TRISE) il cui gettito andrà interamente ai Comuni. AI fine di compensare le minori entrate del nuovo tributo rispetto agli introiti derivanti da Imu e Tares è stato preventivato lo stanziamento di un miliardo di Euro a favore dei Comuni. Durante la riunione è stato inoltre approfondito lo stato di attuazione dell’art. 19 della legge 135/2012 relativo allo svolgimento associato delle “funzioni fondamentali” dei Comuni. AI riguardo i Sindaci hanno assicurato che è allo studio il percorso per arrivare, entro il termine fissato dalla legge del 31/12/2013, allo svolgimento in comune delle ulteriori 8 funzioni, pur sottolineando le difficoltà derivanti dalla scarsità di risorse umane e materiali. Sono stati discussi, infine, alcuni temi che stanno particolarmente a cuore alle collettività facenti parte dell’Unione: la problematica presenza di cinghiali che provocano ingenti danni alle colture; l’assenza di segnale di telefonia mobile in alcune zone del territorio; la frequente interruzione delle linee teiefoniche fisse in caso di forti precipitazioni; la totale assenza di linee di trasporto da alcuni piccoli Comuni verso centri muniti di servizi. Il Prefetto ha assicurato ogni possibile interessamento, nei confronti delle Istituzioni competenti, per affrontare e avviare a soluzione le problematiche evidenziate. In particolare, d’intesa con il Commissario Straordinario della Provincia, verrà istituito in tempi brevi un Tavolo tecnico che possa valutare le soluzioni percorri bili per la riduzione della popolazione degli ungulati. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato che l’incontro odierno ha consentito un proficuo confronto tra le Amministrazioni Comunali, facenti parte dell’Unione, e le Istituzioni statali e provinciali, al fine di approfondire le problematiche maggiormente rilevanti, nell’interesse della cittadinanza.