Un romeno 30enne incensurato e disoccupato che vive ad Asti non ha saputo resistere all’attrazione dei moderni congegni elettronici e, pur non avendone la possibilità economica per acquistarli, ha falsificato la busta paga di un connazionale intestandola a nome suo e si è recato in un centro commerciale di Alba per comprare a rate un tablet ed un iPhone. Ieri, domenica 18 novembre, durante l’apertura domenicale della struttura commerciale, ha presentato ad una commessa la documentazione necessaria per beneficiare dell’erogazione di un finanziamento da 1.200 euro. Alcuni documenti da lui prodotti non hanno però covinto l’addetta alle vendite che insospettita ha avvertito i carabinieri di Alba. I militari intervenuti nel giro di pochi istanti hanno eseguito accertamenti più approfonditi scoprendo che la busta paga presentata dallo straniero era falsa. Il giovane aveva, infatti, cancellato e quindi riscritto i suoi dati personali ad insaputa di un suo amico e connazionale risultato estraneo alla vicenda. Mentre era in cassa il romeno è stato fermato dai militari e denunciato per truffa e falsità materiale. In caserma ha poi confessato di aver architettato la truffa da solo con lo scopo di avere a disposizione quei beni che non poteva assolutamente permettersi perché senza lavoro.