“La Regione ha aderito all’Home Day 2013 dell’Ance per ribadire in modo corale al Governo nazionale la necessità di superare la crisi del settore casa, attraverso politiche abitative pregnanti e con una programmazione delle risorse che garantisca la continuità amministrativa agli enti locali”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Urbanistica, Giovanna Quaglia, intervenuta questa mattina a Torino all’edizione piemontese dell’Home Day organizzata da Ance Piemonte. “Sul tavolo ci sono molte questioni aperte: pochi giorni fa la Regione Piemonte nella Conferenza Unificata dedicata alle politiche abitative ha sottolineato con forza la necessità di non vanificare il sostegno agli investimenti nel settore con provvedimenti fiscali che penalizzano la casa, come quelli di cui si discute nella legge di stabilità. E’ necessario che l’Italia nel prossimo semestre di Presidenza Europea giochi una partita decisiva nella revisione del Patto di Stabilità, che soffoca la capacità di investimento dei Comuni, ed è fondamentale per uscire da una crisi senza precedenti, come dimostrano i dati di Ance, che il Governo ponga il tema della casa, insieme al lavoro, in cima all’agenda politica del paese, così come nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020”. “Il Piemonte ha fatto e sta facendo la sua parte – conclude Quaglia – Oggi chiediamo di poter completare il secondo biennio del Programma Casa, attraverso lo sblocco di una parte delle risorse, 87 milioni di euro, che non sono state trasferite. Con l’approvazione della nuova legge urbanistica il Piemonte ha dato un segnale concreto in chiave di semplificazione delle procedure, dimostrando che sul nostro territorio ci sono tutti gli strumenti per poter rilanciare un settore fondamentale per la nostra economia regionale”.