Ogni anno, in concomitanza del periodo delle festività natalizie, si intensifica l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti ricorrendo ad un “Piano di Controllo Economico del Territorio” straordinario e finalizzato a contrastare l’abusivismo commerciale, le violazioni in materia di rilascio di scontrini/ricevute nonché il lavoro nero. Ad opera di bar, ristoranti, alimentari e saloni di bellezza sono state constatate 8 violazioni per mancata emissione del documento fiscale, pari ad una irregolarità di circa il 12% dei controlli eseguiti. È stato altresì constatato che un bar aveva omesso di versare il canone Rai dovuto dagli esercizi pubblici che detengono apparecchi radiotelevisivi. Durante alcuni controlli in materia di sicurezza dei prodotti sono state sottoposte a sequestro penale 16 catene luminose che, da un esame più approfondito, sono risultate comportare un grave rischio di folgorazione. In via amministrativa sono stati sequestrati 41.815 pezzi (giocattoli, unghie finte, lime per unghie funzionanti a pile e decorazioni adesive colorate), oggetti spesso destinati all’infanzia, risultati privi dei marchi riportanti in modo chiaramente visibile e leggibile le informazioni minime, quali i dati identificativi del produttore o importatore comunitario e la presenza di sostanze chimiche pericolose che possono provocare gravi forme di avvelenamento, fino a causare malformazioni mentali e fisiche nei bambini. Sono stati anche sottoposti a sequestro penale 16 giubbotti contenuti in due voluminose borse di nylon abbandonate sul marciapiede di una strada di Asti e, in via amministrativa, 421 articoli natalizi posti in vendita sprovvisti della denominazione e sede legale del produttore/importatore/distributore e delle indicazioni e avvertenze in lingua italiana. In materia di lavoro nero ed irregolare sono stati eseguiti 4 interventi nei settori dell’edilizia, della ristorazione nonché della vendita di prodotti vari. È ancora in corso di approfondimento la posizione, ai fini contributivi e lavorativi, di due lavoratori.