E’ stata fissata il 9 aprile prossimo la nuova udienza del processo per il fallimento della Way Assauto, la storica fabbrica di ammortizzatori di Asti. Sul banco degli imputati tre imprenditori astigiani accusati di bancarotta fraudolenta (giudice Orazio Muscato; pm Giorgio Vitari; difesa avvocati Aldo Mirate, Roberto Caranzano e Ferruccio Rattazzi; parte civile avvocati Pier Paolo Berardi, Alberto Pasta ed Emilio Sellitti). La vicenda è iniziata nel dicembre 2010 con il fallimento della Way-Assauto, la storica fabbrica astigiana (produzione ammortizzatori per autoveicoli, 247 dipendenti). A giudizio gli ex proprietari Diego Robella 53 anni di Portacomaro che nel 2005 rilevò la fabbrica dalla “Arvin Meritor”, il socio di minoranza Enzo Trinchero di 66 anni di Asti ed il figlio Fabio di 34 anni. Il processo dopo una lunga serie di rinvii, senza attività dibattimentali si è avviato verso una conclusione in tempi brevi. Nella prossima udienza il pubblico ministero sentirà sette testimoni citati dalla pubblica accusa.