Le Fiamme Gialle astigiane hanno inferto un duro colpo al mercato clandestino di stupefacenti. All’esito di complesse indagini, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Asti, maturate nel più ampio dispositivo di sicurezza e controllo della periferia cittadina, i Finanzieri del Gruppo di Asti, nei giorni scorsi hanno dato corso a un imponente dispositivo mirato alla repressione del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. Anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, sono state eseguite decine di perquisizioni in appartamenti e aziende, in Asti e provincia, che hanno consentito di individuare tre soggetti pregiudicati astigiani, già responsabili di gravi reati predatori, di cui, C.F. del 1987, tratto in arresto, e altri tre: una donna, D.J. del 1989, e due uomini: D.G del 1963 e D.M. del 1986, indagati per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Le ricerche hanno permesso di rinvenire e sequestrare 31.770 grammi di marijuana (la cui percentuale di principio attivo –THC- è in fase di accertamento), 450 grammi di hashish, 90 piantine di cannabis indica (in due distinte piantagioni di cui una ad Asti e una in provincia), 25 telefoni cellulari e un rilevantissimo numero di banconote di vario taglio rinvenute in luoghi diversi, risultate complessivamente ammontanti a 141.230 euro, per lo più detenute in borse di plastica ben occultate nelle abitazioni degli indagati. Le investigazioni, tuttora in corso, mirano a individuare ulteriori collegamenti criminali sul territorio.