In concomitanza con le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione – il Comando Provinciale dellefiamme gialle di Asti, domenica 27 aprile 2025, ha inteso onorare e commemorare la figura del Finanziere Attilio Martinetto, medaglia d’Oro al Valore della Guardia di Finanza, con una breve solenne cerimonia presso la targa che lo ricorda, posta nel giardino di piazza Castello di Castel Alfero (AT), Comune che gli ha dato i natali, il 1 febbraio 1922.

Con la deposizione di una corona di alloro, consegnata dalla Sezione astigiana dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), verrà dai Finanzieri commemorata la fiamma gialla astigiana trucidata a Cuneo, proprio il 25 aprile 1945, data della liberazione, così da perpetuare la memoria del tragico epilogo della suagiovine vita e del suo operato ispirato ai valori più alti della difesa della libertà e della Patria, sanciti, qualche anno dopo, nella carta costituzionale.

Insieme ad una rappresentanza di ufficiali e militari in servizio ed in congedo del Comando Provinciale di Asti e della locale Sezione dell’A.N.F.I., saranno presenti all’evento i familiari, le signore Anna e Irene Martinetto, nipoti del Finanziere, accolte dal Sindaco di Castel Alfero, Giancarlo Fasano, dalle Autorità locali e da tutte le fiamme gialle convenute all’evento.

Al termine della sobria celebrazione, organizzato dal Comune di Castel Alfero, presso il vicino Salone Verde del Castello di Castell’Alfero, sarà presentato un libro che narra la storia del Finanziere Attilio Martinetto. L’opera verrà commentata dal Colonnello Guardia di Finanza in ausiliaria, Gerardo Severino e dal Brigadiere G. di F. in congedo Nicola Pettorino, che ne hanno curato la stesura.

Si riporta la motivazione contenuta nel decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre 2007 con il quale è stata tributata l’Onorificenza alla memoria del Fin. Attilio Martinetto, che sacrificando la sua giovane vita rappresenta un simbolo ed un limpido esempio indelebile di dedizione a difesa della libertà e della Patria,per tutti i cittadini e in particolare per le giovani fiamme gialle di oggi e di domani.

Finanziere Attilio Martinetto  Medaglia d’Oro al Valore della Guardia di Finanza:

““Giovane e ardente finanziere, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, aderiva alla resistenza, aggregandosi ad una divisione partigiana che lo incaricava di svolgere delicate e pericolose azioni informative. In tale veste forniva preziose informazioni checonsentirono di evitare la cattura di numerosi partigiani, riuscendo a far pervenire ai comandi partigiani il piano dettagliato per l’attaccoalla città di Alba, proclamatasi repubblica autonoma, consentendo ai difensori di protrarre la resistenza oltre ogni logico limite. Catturato dai fascisti riusciva a fuggire, ma si riconsegnava ai suoi carnefici per ottenere la liberazione della sua giovane sposa, presa in ostaggio. Dopo interminabili sevizie, veniva fucilato assieme ad altri compagni nel giorno della liberazione dando esempio di luminoso spirito di sacrificio, eccezionale senso del dovere prorompente anelito alla libertà ed eroico sprezzo della morte.