Il trader astigiano Marco Marenco ha ottenuto gli arresti domiciliari. L’ex patron della Borsalino, accusato di un crac da 3.5 miliardi di euro ai danni di alcune società del settore energetico ha lasciato la cella del carcere di Quarto dove era rinchiuso dal gennaio di quest’anno dopo essere stato estradato dalla Svizzera. Il gip Alberto Giannone ha accolto la richiesta della difesa. Marenco è accusato di una serie di reati fra cui la bancarotta fraudolenta, la truffa e l’evasione fiscale. Era stato arrestato nel settembre del 2015 dopo quasi un anno di latitanza.