È proprio il caso di dire che sono stati “presi con le mani nel sacco” dai Carabinieri, che la scorsa notte hanno portato a termine una brillante operazione antidroga con il recupero di due chili di marijuana, occultati per l’appunto in un sacco da boxe, oltre a una ingente somma di denaro e lingotti in oro. Le manette sono scattate ai polsi di E.V., 27enne albese, C.O., 28 anni lettone, e A.I., 34 anni macedone, mentre altri quattro albesi sono stati denunciati a piede libero. Era da poco passata la mezzanotte quando i militari di Cortemilia insieme ai colleghi di Alba e Santo Stefano Belbo, che da tempo monitoravano i movimenti del gruppetto di giovani quasi tutti disoccupati, hanno fatto irruzione in un appartamento nel centro città sorprendendo tra gli altri una donna incinta di otto mesi intenta a pesare e confezionare dosi di marijuana. La vera sorpresa è arrivata durante la perquisizione, quando i Carabinieri hanno aperto quello che sembrava un semplice giocattolo, ovvero un sacco da pugilato in pelle in versione ridotta che invece di essere imbottito del materiale previsto conteneva ben due chili di marijuana. Durante la perquisizione i militari hanno anche rinvenuto un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza oltre a due lingottini in oro e a circa duemila euro in contanti, verosimile provento dell’attività di spaccio. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per ricostruire la rete di consumatori e di fornitori dei due spacciatori.