Si è recentemente conclusa la realizzazione di due straordinari murales all’interno della Caserma dei Carabinieri di Quaranti e Mombaruzzo, opere che simboleggiano in maniera forte e significativa il legame profondo tra i militari dell’Arma e le popolazioni che quotidianamente servono e proteggono.


Le opere sono state realizzate dall’artista Luigi Amerio, noto nel panorama locale ed internazionale, che ha saputo interpretare e trasformare in immagini l’essenza stessa del servizio dei Carabinieri, rappresentando la solidarietà, il coraggio e la vicinanza tra i militari e la comunità. 

Attraverso tratti decisi e colori vivaci, i murales incarnano l’idea di un’Arma al servizio dei cittadini, pronta a rispondere ai bisogni del territorio e a garantire la sicurezza e il benessere di tutti. 

Il murale, collocato proprio all’ingresso della Caserma nella sala d’attesa, ritrae il suggestivo paesaggio di Fontanile, Comune patrimonio Unesco nonché luogo di origine del pittore Amerio, e rappresenta anche la locale Cattedrale di San Giovanni Battista, monumentale edificio ottocentesco. 


L’altra opera, collocata sempre all’ingresso, rappresenta un Carabiniere con in braccio un bambino, a dimostrare il legame dell’Arma con le nuove generazioni.

Il progetto si inserisce in un percorso di abbellimento delle caserme dell’Arma astigiana, dimostrando come l’arte possa diventare un potente strumento di comunicazione sociale e di rafforzamento del senso di appartenenza tra Istituzioni e cittadini.


Per l’artista, che ha collaborato a titolo volontario ed ha ricevuto il ringraziamento dei vertici dell’Arma locale, questa esperienza ha rappresentato un’opportunità unica di vivere a stretto contatto con i militari all’interno della caserma, scoprendo il loro quotidiano impegno e stringendo un legame speciale con i Carabinieri che vediamo ogni giorno all’opera sul territorio.