L’autopsia sul cadavere di Carmelo Casale, 45 anni, trovato morto venerdì scorso a Capriglio, avrebbe confermato che l’uomo, imprenditore edile che abitava a Castelnuovo Don Bosco, sarebbe stato ucciso con uno o più colpi alla schiena. La dottoressa Rita Celli medico legale nominato dal sostituto procuratore della repubblica Francesco Giannone avrebbe confermato quanto aveva già affermato a seguito di un primo esame, ma si sarebbe riservata 40 giorni di tempo per la relazione più completa a seguito degli esami di laboratorio. L’uomo potrebbe essere morto dopo una lenta agonia, stroncato da un’emorragia interna provocata, forse, dalla frattura di alcune costole. Anche oggi sono proseguite le indagini dei carabinieri che stanno lavorando per cercare l’auto della vttima, una Tuareg sparita nel nulla, così come il suo cellulare.