L’incessante e ininterrotta attività di ricerca della polizia nei confronti dei soggetti colpiti da misura cautelare nell’ambito dell’operazione Riki Cod, ha consentito di rintracciare e arrestare uno dei ricercati. Si tratta di ricercato Hedhili Romdhani, detto “Anwar”, tunisino di 38 anni.
In particolare, gli accertamenti e le informazioni confidenziali raccolte hanno portato la polizia astigiana a ritenere verosimile che l’uomo per sfuggire all’arresto avesse trovato rifugio a Bolzano, luogo nel quale stanziava unitamente ad altri connazionali, con un nome di copertura.
L’informazione è stata quindi condivisa dalla squadra mobile della Questura di Asti con i colleghi di Bolzano, per verificare la fondatezza dell’ipotesi della presenza del ricercato nella città dell’Alto Adige.
E proprio nella serata del 12 febbraio la polizia rintracciava un soggetto con caratteristiche fisiche similari al ricercato, e lo sottoponeva agli accertamenti dattiloscopici.
Tali accertamenti tecnico scientifici davano riscontro positivo circa l’identità del soggetto, risultando proprio il ricercato.
Gli è stata così notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria astigiana e ristretto nel carcere di Bolzano.