A conclusione dell’articolata attività di indagine svolta dalla squadra mobile della polizia di Asti denominata “Fiori dell’Est” e finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella tarda serata di sabato i poliziotti della Sezione Antidrogam hanno rintracciato un uomo di 23 anni, accusato di far parte del sodalizio criminale astigiano. Si tratta di un giovane, soprannominato “il Cieco”, che era proveniente dal porto albanese di Valona a bordo di una motonave.
L’applicazione della misura cautelare (l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) è stata resa possibile grazie a un’intensa e continua attività info-investigativa, in collaborazione con l’Ufficio di frontiera presso lo scalo marittimo di Brindisi,
“Il soggetto era ben inserito nel gruppo criminale, con il quale concorreva sia nelle cessioni di cocaina ai consumatori sia nei rifornimenti a favore degli altri pusher, passando inosservato grazie al visto d’ingresso per turismo ed al suo atteggiamento prudente – spiegano dalla questura -. Il ruolo dell’albanese permetteva al gruppo criminale, con basi operative tra il quartiere Praia, corso Alfieri e corso Torino, di effettuare numerose cessioni di cocaina nelle vie cittadine e in provincia per decine di migliaia di euro”.