Ad Asti si tiene oggi il processo contro Max Leitner, 53 anni, il rapinatore altoatesino evaso dal carcere di massima sicurezza di Quarto il 27 ottobre 2011. Doveva scontare otto anni per una serie di rapine ed evasioni compiute nel Veneto. Era considerato il “re delle evasioni”: ben cinque sia dalle case di pena italiane che austriache. La fuga dalla prigione astigiana era stata facilitata dalla buona fede di don Giuseppe Bussolino, cappellano del carcere. Il bandito, dopo avere ottenuto dal giudice di sorveglianza tre giorni di permesso con l’obbligo di non usciere dalla città di Asti, ha convinto il sacerdote a portarlo in auto a Bressanone per visitare la tomba del padre deceduto da pochi mesi. Appena giunto in Trentino il malvivente approfittando di una sosta è scomparso. Sono stati i carabinieri a scovarlo e a riportarlo in carcere dopo un mese di ricerche. Il sacerdote dovrà rispondere di procurata evasione.