E’ stata un’indagine vecchio stile quella che ha permesso ai carabinieri della compagnia di Canelli di arrestare il presunto autore di una rapina. Era il 18 luglio quando un uomo, assieme a due complici, aveva fatto irruzione nella filiale della Cassa di Risparmio di Asti con sede a Monastero Bormida, riuscendo a impossessarsi di 3000 euro per poi fuggire. Ma non aveva fatto i conti con le telecamere di sicurezza dell’istituto di credito che avevano ripreso alcuni istanti del colpo. E’ stato proprio grazie all’analisi dei frame che i militari sono riusciti a collegare la rapina alla Crat con un altro simile episodio avvenuto nel 2004. Anche in questo caso le immagini delle telecamere sono state preziose. Gli inquirenti comparando i filmati dei due colpi hanno avuto la certezza che si trattasse della stessa banda, risalendo così agli autori. Nei guai è finito Massimo Bozzolan, 53 anni, residente a Chiaverano, nel Torinese. I carabinieri nella perquisizione della sua casa avrebbero scoperto elementi utili per proseguire le indagini volte, ora, all’identificazione degli altri complici.