Si è tenuta questa mattina nel Palazzo del Governo, presieduta dal Prefetto Claudio Ventrice, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato il Vice Questore Vicario ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Come già accaduto nelle precedenti sedute del 26 gennaio e 2 febbraio scorso, è proseguito l’esame dei progetti predisposti, questa volta, dai Comuni di Castelletto Molina, Cinaglio, Frinco, Maranzana, Montaldo Scarampi, Montemagno, Rocchetta Tanaro e Rocca d’Arazzo per l’accesso alle risorse di cui al Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21/10/2022, che ha previsto un impegno di spesa per l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree dei rispettivi territori maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.
Nell’occasione, anche i Sindaci convenuti hanno sottoscritto insieme al Prefetto un “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, con cui si sono impegnati ad adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, anche tramite l’installazione di sistemi di videosorveglianza, che continuano a rappresentare uno degli strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto di fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Il Comitato Provinciale si è pronunciato favorevolmente per i progetti proposti, auspicando l’utile collocazione in graduatoria, ai fini della successiva ripartizione delle risorse dal momento che i Comuni che hanno avanzato istanza per l’accesso ai cennati finanziamenti non hanno mai beneficiato delle risorse ministeriali nelle precedenti procedure.
La riunione è, poi, proseguita, alla presenza del Questore e i Sindaci dei Comuni di Asti, Canelli, Castagnole delle Lanze, Castelnuovo Don Bosco, Moncalvo, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, Villafranca d’Asti e Villanova d’Asti, con il tema delle pratiche di emissione e rinnovo dei passaporti, alla luce del grande incremento di richieste, registrato negli ultimi mesi, dovuto sia all’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito, sia alla fine delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Per quanto riguarda l’Astigiano, al fine di rendere il servizio di rilascio del citato documento più capillare e vicino ai cittadini e di consentirne la consegna nei tempi utili per le esigenze di espatrio, ai Sindaci intervenuti è stato richiesto di collaborare, con i rispettivi Uffici Anagrafe, nella fase di accettazione e controllo dei documenti mentre presso la Questura è in fase di ultimazione la riorganizzazione e il potenziamento degli uffici e sportelli preposti, al fine di fornire ai cittadini un servizio più veloce ed efficiente.
Tutte le Amministrazioni intervenute, pur rappresentando oggettive difficoltà legate alle numerose incombenze di competenza ed ai limitati organici, verificheranno la praticabilità, per quanto possibile e limitatamente alle situazioni di urgenza comprovata, circa la collaborazione per il superamento delle cennate criticità.