Il sindaco di Canelli ha incontrato nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 febbraio, i due ragazzi autori dello scoppio del petardo avvenuto all’alba di domenica 4 febbraio accanto una campana del vetro di via Buenos Aires.
I giovani, dopo aver visto le immagini dello scoppio su Facebook, si sono resi conto della gravità del gesto ed hanno deciso di autodenunciarsi chiedendo un appuntamento con il Primo Cittadino.
“Per quanto fosse grave l’episodio, sono stato contento di poter parlare con i ragazzi e di aver constatato la loro presa di coscienza sull’accaduto”, afferma il Sindaco Marco Gabusi.
Il comando di polizia locale aveva iniziato a visionare le immagini individuando il mezzo che alle 5.52 (ora dello scoppio) transitava nell’area interessata e stava procedendo con le procedure del caso.
“L’autodenuncia dei 2 ragazzi è sicuramente un fatto positivo che però non fa passare sotto traccia l’episodio vandalico. Per tale motivo i colpevoli rifonderanno il danno di circa 800 euro devolvendo tale somma ad un’associazione di volontariato Canellese”, conclude Gabusi.