Alle 4:30 di questa notte una residente di Moncalvo notava dalla propria finestra un soggetto travisato con cappuccio armeggiare nei pressi di alcuni mezzi parcheggiati sulla pubblica via Roma. La testimone, vedendo il soggetto allontanarsi a piedi con in mano una mazza di legno, si allarmava e contattava il 112.
La pattuglia della Stazione Carabinieri di Montemagno, impegnata nel dispositivo rafforzato di prevenzione e rispetto delle misure di contenimento del contagio da COVID 19 durante le festività pasquali, interveniva immediatamente e, giunti in via Asilo, notavano un soggetto accovacciato in prossimità di un’autovettura.
Nonostante l’invito ad alzarsi e ad esibire i documenti d’identità, il soggetto non aderiva e, anzi, brandiva all’indirizzo dei militari una forbice elettrica che impugnava in una mano. Il personale operante, coadiuvato da un equipaggio della Sezione Radiomobile nel frattempo sopraggiunto da Asti, procedeva a bloccare il sospetto che reagiva violentemente tentando di colpire i carabinieri che, solo dopo una violenta colluttazione, riuscivano a immobilizzarlo e a caricarlo dentro l’autovettura di servizio dove proseguiva il tentativo del reo di colpire con testate i presenti.
La violenza era tale che, anche all’interno dell’autovettura di servizio, il fermato sfondava a calci il finestrino e danneggiava gravemente gli interni del mezzo, oltre a procurare lesioni giudicate guaribili in 5 giorni ad uno dei militari intervenuti per primo attinto dalla reazione violenta dell’autore.
In sede di perquisizione sul posto venivano rinvenuti anche una pinza e una mazza di legno di un metro.
Una volta condotto in caserma ad Asti, il soggetto veniva identificato in E. K., 36enne di origine albanese residente in provincia di Alessandria, già gravato da precedenti penali e di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio. Lo stesso, sino al 28 marzo, si trovava in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione dove scontava un definitivo di pena per minaccia.
L’interessato veniva pertanto tratto in arresto per tentato furto di autovettura, porto di oggetti atti a offendere, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Dei fatti veniva avvertito il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli che disponeva la traduzione dell’arrestato presso la Casa di reclusione di Alessandria in attesa del giudizio di convalida che avverrà in questi giorni.