Prosegue con successo “Cabaret Vìola: la poesia in città”, la nuova rassegna della Biblioteca Astense che dà spazio all’espressione poetica con una formula originale: nove personaggi noti della vita cittadina chiamati a spiegare quale poeta o quale poesia preferiscono, sentono più vicina, ricordano a memoria, quali versi sentono risuonare dentro con particolare intensità e perché. Lunedì 14 novembre alle 21 sarà il giudice Paolo Rampini ad animare la serata del Cabaret Vìola dedicata al poeta Rudyard Kipling, ma soprattutto a una sua celeberrima poesia Se (in inglese If), scritta nel 1895 e pubblicata nel volume “Ricompense e Fate”. Le letture sono affidate a Mauro Crosetti. La poesia Se contiene una serie di precetti e istruzioni di natura educativa e pedagogica che un padre trasmette al proprio figlio per insegnargli come debba comportarsi un vero uomo. Originariamente scritta per un bambino, questa poesia tocca sensibilmente anche il cuore degli adulti. Ma, soprattutto, può essere letta come il manifesto dell’etica e dell’insieme dei valori condivisi di una società – o meglio di una civiltà, l’Inghilterra imperiale. Riportare la poesia in città è quanto si propone l’iniziativa della Biblioteca, resa possibile dal contributo economico del Rotary Club, alla quale collaborano la Coldiretti di Asti e l’azienda vinicola Cocchi: la degustazione di un calice di moscato o di un bicchiere di Barolo Chinato contribuirà così trasformare la Sala delle Colonne della Biblioteca in un autentico caffè letterario.