Venerdì 12 e sabato 13 ottobre a Torino e a Monforte d’Alba (Cn) si conclude la seconda edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane. Attesi i tre finalisti per la sezione “Il Germoglio”: Laura Pariani con La valle delle donne lupo (Einaudi); Romana Petri con Tutta la vita, pubblicato da Longanesi (che nel 2013 darà alle stampe il nuovo Figli dello stesso padre); l’islandese Jón Kalman Stefánsson con Paradiso e inferno (Iperborea), di cui è appena uscito il recente romanzo La tristezza degli Angeli (Iperborea). Patrick Modiano (Francia) è il vincitore per la sezione “La Quercia” con il libro Dora Bruder, pubblicato da Guanda nel 2004 e rieditato nel 2011. L’autore non potrà essere presente alla cerimonia di premiazione per motivi personali. Due i suoi nuovi romanzi appena usciti in Italia: dal 5 ottobre è in libreria Fiori di rovina (Lantana), dal 9 ottobre L’orizzonte (Einaudi). La sezione “Il Germoglio” è dedicata ai migliori libri di narrativa italiana o straniera pubblicati nell’ultimo anno. La sezione “La Quercia” è riservata a un’opera di un autore affermato, dimostratasi nel corso del tempo meritevole di apprezzamento di critica e di pubblico ed è dedicata a Mario Lattes (pittore, editore e scrittore, scomparso nel 2001). Doppio appuntamento venerdì 12 ottobre. Alle ore 10,30 a Monforte d’Alba, presso la Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi, 16 – Cn), i tre finalisti Pariani, Petri e Stefánsson raccontano a studenti e lettori i loro libri in gara e il loro mestiere di scrittore in un incontro condotto da Valter Boggione, professore di Letteratura italiana all’Università di Torino e componente della Giuria tecnica del Premio. Nel pomeriggio spazio al lavoro e al confronto diretto tra finalisti e alcuni studenti delle Giure scolastiche che il giorno successivo decreteranno il vincitore: i tre autori sono chiamati a condurre ciascuno un workshop di scrittura con dieci studenti delegati. Grande attesa per sabato 13 ottobre, giorno della cerimonia di premiazione in programma dalle ore 17 al Teatro Carignano di Torino (piazza Carignano). I voti dei 130 studenti delle dieci giurie scolastiche (nove in Italia e una a Parigi) decreteranno in diretta il nome del vincitore per la sezione “Il Germoglio” tra i finalisti Laura Pariani, Romana Petri e Jón Kalman Stefánsson. La manifestazione è condotta dalla giornalista Alessandra Perera. La targa del riconoscimento a Patrick Modiano, quale vincitore della sezione “La Quercia”, sarà ritirata dalla casa editrice Guanda. Oltre a Dora Bruder, tra le opere più recenti e note dello scrittore francese, pubblicate in Italia, ricordiamo: Nel caffè della gioventù perduta (Einaudi, 2010), Un pedigree (Einaudi, 2006), Bijou (Einaudi, 2005), Sconosciute (Einaudi, 2000). Il Premio Bottari Lattes Grinzane è promosso e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane. Il vincitore della sezione “Il Germoglio” riceve un premio in denaro di 10.000 Euro; ai due finalisti vanno 2.500 Euro. I quattro autori del Premio Bottari Lattes Grinzane sono stati designati sabato 31 marzo a Milano dalla Giuria tecnica formata da Giorgio Bárberi Squarotti (presidente), Valter Boggione, Gian Arturo Ferrari, Andrea Demarchi, Paolo Mauri, Lidia Ravera, Bruno Quaranta, Giovanni Santambrogio e Serena Vitale. Successivamente i tre romanzi finalisti della sezione “Il Germoglio” sono stati sottoposti al giudizio delle Giurie scolastiche che nei mesi di aprile e maggio hanno letto e discusso i libri. Nove gli istituti italiani coinvolti: il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “da Vinci” di Alba (Cn), il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Alessandria, il Liceo Scientifico “Orsini” di Ascoli Piceno, il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Bianchi Dottula” di Bari, il Liceo Classico “Duni” di Matera, il Liceo Classico “Tito Livio” di Padova, il Liceo Scientifico “Cavour” di Roma, il Liceo Classico “Chiabrera” di Savona, il Liceo Classico Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino. A loro si affianca il Liceo Italiano “Leonardo da Vinci” di Parigi.